Momenti di terrore questa notte a Brindisi, precisamente in Largo Concordia, centro della movida del capoluogo adriatico, dove sono stati sparati alcuni colpi di pistola. La zona era piena di giovani, in quanto propri lì si trovano i locali più rinomati del comune capoluogo. Un sabato sera che ha rischiato di trasformarsi in tragedia. I proiettili hanno colpito alla spalla un giovane del posto, Giuseppe Cavaliere, 26enne. Il ragazzo non corre nessun pericolo di vita, in quanto è stato ferito solo lievemente. Chi ha sparato è probabilmente un giovane, che avrebbe sfruttato la confusione creata dalla folla e le piccole stradine del centro storico per compiere il misfatto.

Vittima interrogata dai Carabinieri

Il giovane ferito, in quanto cosciente, è stato già interrogato dai militari dell'Arma, ma a quanto pare le sue dichiarazioni non hanno consentito agli inquirenti di raccogliere elementi utili per le indagini, per cui si è proceduto ad ascoltare alcuni testimoni che si trovavano sul luogo del fatto di cronaca. Le versioni raccontate da questi ultimi sarebbero però discordanti tra loro. Sicuramente particolari più precisi sulla vicenda potrebbero arrivare dalla visione delle telecamere installate nella zona, che tra l'altro si trova proprio vicino al Nuovo Teatro Verdi. Alla base della sparatoria potrebbe esserci un diverbio tra due ragazzi, forse un regolamento di conti per qualcosa avvenuto nei giorni precedenti, ma questi particolari potranno chiarirsi solo al termine dell'attività investigativa.

Un esercente del posto: 'C'è chi vende ad un euro l'alcool ai minori'

Secondo quanto riportato da una testata giornalistica locale on-line, Brindisi Oggi, che ha raccolto la testimonianza di un esercente del posto, in zona, ogni fine settimana soprattutto, si registrerebbero risse e danni alle auto e ai portoni delle abitazioni.

L'uomo che ha testimoniato ciò, già diverso tempo fa, precisamente il 9 dicembre scorso, aveva scritto al primo cittadino, Riccardo Rossi, denunciando una situazione al limite del paradossale: si venderebbero (il condizionale è d'obbligo in questi casi) superalcolici al costo di un euro a bicchiere. Per il ragazzo vittima di questo spiacevole episodio ci saranno alcune settimane di prognosi, così come fanno sapere i medici dell'ospedale "Antonio Perrino". Lo stesso ferito è stato dimesso. Si attendono aggiornamenti.