Si sono difesi raccontando di non essersi accorti dello stato di malnutrizione in cui versava la loro bambina. Fatto sta che la piccola, una neonata di Lucca, di appena quindici giorni di vita, è morta il 3 maggio del 2015. I due genitori, entrambi trentacinquenni, operaio lui e casalinga lei, adesso sono stati rinviati a giudizio per la morte della loro piccola. Secondo quanto si apprende dal quotidiano Il Mattino, infatti, la piccola creatura è deceduta presso l'ospedale Santa Chiara di Pisa, dove era stata trasferita urgentemente nel tentativo di salvarle la vita: adesso il gup ha deciso di rinviare a giudizio i due genitori per omicidio colposo.

La prima udienza si terrà mercoledì 22 maggio.

Tragedia a Lucca: la loro bimba muore denutrita, genitori accusati di omicidio colposo

Stando a quanto riferisce l'accusa, i due genitori non avrebbero permesso alla loro bambina di fare "ogni necessario controllo sanitario". Così facendo, non è stato possibile individuare tempestivamente la patologia di cui soffriva, tuttavia resa molto evidente dalla perdita di peso che la piccola continuava ad avere. Si, perché il decesso della piccola è stato causato da una fortissima denutrizione e disidratazione. Mentre questa piangeva in modo copioso, infatti, sia sua madre che il padre non sarebbero stati in grado di cogliere il segnale d'allarme. Come già preferito, la bambina è deceduta in ospedale, dopo che i due genitori, soltanto tre giorni prima dalla sua morte, avevano deciso di allertare il pronto soccorso preoccupati dal continuo pianto della piccola e dal colore della sua carnagione piuttosto sospetto.

Purtroppo, però, era già troppo tardi e la neonata non ce l'ha fatta. Al momento del decesso, pare che la bimba non fosse nutrita e idrata a sufficienza. Una morte che ha lasciato molti in uno stato di choc, a partire dai due genitori, che tra l'altro hanno già altri due bambini in età scolare e che godono di un ottimo stato di salute.

La donna ha raccontato di aver allattato sempre in maniera regolare la propria bimba e di non essersi accorta, così come il marito, che la piccola non stesse crescendo ma che al contrario stesse perdendo peso. Nonostante queste spiegazioni, però, il pm ha ritenuto che ci fossero i presupposti per l'avvio di un processo a causa di gravi negligenze da parte dei genitori e adesso, come già detto, è stato disposto il rinvio a giudizio per entrambi per omicidio colposo.