La motonave 'Sea Watch 3' ha finalmente attraccato al molo di Levante nel porto di Catania. Appena terminate le manovre di rito, i migranti a bordo hanno festeggiato il proprio arrivo sulla terraferma, abbracciandosi calorosamente tra di loro e con i membri dell'equipaggio di bordo dell'imbarcazione della O.N.G. tedesca battente bandiera dei Paesi Bassi. Sul natante erano presenti 47 migranti, di cui quindici minorenni non accompagnati, soccorsi nelle acque del mar Mediterraneo a largo delle coste nordafricane. Durante il suo viaggio in mare, la 'Sea Watch 3' è stata scortata da motoscafi e motovedette appartenenti alla guardia di finanza e alla guardia costiera.

Lo sbarco nel porto di Catania

Inizialmente, l'imbarcazione sarebbe dovuta partire nella tarda serata di mercoledì, ma un guasto tecnico ha costretto l'equipaggio a ritardare le operazioni. I migranti della Sea Watch saranno distribuiti tra nove paesi dell'Unione Europea (Italia, Spagna, Germania, Francia, Malta, Romania, Portogallo, Lussemburgo e Lituania), in base agli accordi che sono stati raggiunti tra gli stessi Stati membri. La decisione del Viminale di far giungere l'imbarcazione della O.N.G. tedesca in un altro porto, ovvero quello di Catania anziché quello di Siracusa, è stata dettata dal fatto che nel territorio etneo sono presenti diversi centri ministeriali specializzati nell'accoglienza di profughi di minore età.

I migranti maggiorenni, invece, saranno destinati al centro hotspot collocato nel comune di Messina.

Salvini: 'Limitare l'accesso nei mari italiani'

Matteo Salvini si è dichiarato abbastanza soddisfatto dell'accordo raggiunto in sede continentale, sottolineando che grazie alla sua Politica adesso ci sono Paesi UE che fanno la loro parte in merito all'accoglienza dei migranti.

Il vicepremier ha altresì ribadito come la posizione del Governo italiano sulle politiche di immigrazione e su altri possibili sbarchi rimanga comunque invariata. La sua intenzione, pertanto, è quella di proseguire con la linea dura: 'All'arrivo di un altro barcone, sono pronto a ordinare un nuovo blocco, proprio come ho già fatto con le navi 'Diciotti' e 'Sea Watch' - ha dichiarato il leader del Carroccio durante una seduta della Camera dei Deputati, sottolineando la sua ferma volontà di limitare l'accesso nelle acque territoriali di competenza italiana.