Nella notte tra lunedì e martedì in un palazzo di otto piani, situato nel 16esimo arrondissement di Parigi, è divampato un incendio che ha strappato la vita a 10 persone, tra le quali vi è anche un bambino, procurando anche 36 feriti, di cui uno è in gravi condizioni.

Una donna che viveva nell'edificio è stata fermata con l'accusa di essere l'artefice del rogo, infatti per gli inquirenti si tratterebbe di un incendio doloso. Le fiamme hanno cominciato a crescere rapidamente verso l'una della notte appena trascorsa, e in pochissimo tempo hanno invaso la palazzina risalente gli anni '70.

I pompieri hanno dovuto lavorare per diverse ore prima di riuscire a spegnere definitivamente il fuoco.

Stando a quanto riportato da "Le Monde", intorno alle 5 del mattino alcuni vigili del fuoco hanno rivelato di essersi trovati dinanzi ad una "scena di violenza incredibile". Di conseguenza, data la gravità della situazione, non si esclude che nelle prossime ore possa ulteriormente salire il bilancio delle vittime. Nella prima mattinata, il rogo era ancora in corso tra il settimo e l'ottavo piano della palazzina, motivo per cui numerosi residenti sono stati costretti a rifugiarsi sul tetto dello stabile per mettersi al sicuro e sfuggire alle fiamme che rapidamente si stavano espandendo.

L'incendio avrebbe generato il panico all'interno del quartiere, con i pompieri che per ragioni di sicurezza hanno deciso di sgomberare altri due palazzi.

Sembra, inoltre, che due vigili del fuoco siano rimasti lievemente feriti durante le operazioni di salvataggio e che siano stati trasportati durante la notte in uno degli ospedali della capitale francese.

Una donna è stata fermata dalle forze dell'ordine

Una donna di 41 anni, Essia B., è stata fermata ed arrestata dalle forze dell'ordine nel corso della mattinata perché, secondo gli investigatori, sarebbe la responsabile dell'incendio.

Secondo alcune fonti citate dalla televisione BFM, la presunta colpevole sarebbe mentalmente instabile, essendo stata dimessa qualche settimana fa da una clinica psichiatrica di Sainte-Anne, a Parigi, dopo aver trascorso circa cinque anni nel reparto di cure psichiatriche.

Essia B. sarebbe stata sorpresa mentre tentava di appiccare il fuoco ad un'automobile parcheggiata nei pressi dello stabile.

Inoltre, quando è stata fermata dalle forze dell'ordine, pare fosse ubriaca. Quando è stata raggiunta dai militari, la 41enne avrebbe affermato che il motivo del suo gesto sarebbe legato ad una lite con un vicino di casa.