Una vicenda terribile e raccapricciante, resa ancor più inquietante dall'atteggiamento della madre della vittima di quelli che sono stati dei continui abusi sessuali. Già, perché nonostante sia arrivata la condanna a dieci anni di reclusione per Anthony Bryant, di Wooster, nello Stato americano di Ohio, per le violenze nei confronti della figlia della sua fidanzata di appena cinque anni, quest'ultima ha continuato a difenderlo, è scoppiata in lacrime e ha affermato che non ci sono prove a sufficienza per poter incastrare l'uomo. Secondo quanto riferisce il sito Fanpage.it, infatti, la donna aveva tentato di difendere il suo compagno in tribunale, affermando che sua figlia stesse mentendo e stesse dicendo delle bugie.

'Non è vero che l'ha violentata, quella bambina sta dicendo cose non vere', avrebbe affermato in tribunale.

Viene stuprata dal compagno della sua mamma, che poi lo difende: 'È una bugiarda'

Il giudice chiamato a giudicare la questione, però, non ha creduto né all'uomo e né tanto meno alla madre della piccola, condannandolo così al carcere proprio nel giorno del suo compleanno. Anche dopo le accuse per reati sessuali su minorenni e la conseguente condanna, la donna ha continuato a giustificare e a difendere il suo compagno. Tutto questo di fronte alla sua bambina, che durante il processo è stata ascoltata nella sua straziante testimonianza. La piccola, in lacrime, ha spiegato gli abusi subiti mentre Bryant avrebbe dovuto farle da babysitter e come le avrebbe chiesto di levarsi i vestiti e di sdraiarsi sul letto.

L'uomo aveva già precedenti per violenze sessuali nei confronti di una quattordicenne

Ebbene, nonostante ciò, di fronte alla giuria la madre ha contraddetto sua figlia dicendo che non crede capace il proprio compagno di compiere un atto del genere contro qualsiasi bambino. Dopodiché, ha anche professato il suo amore nei confronti dell'uomo ed è scoppiata in lacrime quando le è stato chiesto se amasse anche sua figlia, rispondendo di amarla con tutto il cuore.

La madre della piccola e Anthony si erano conosciuti nel 2016 tramite Facebook e già in quel momento l'uomo era stato registrato come trasgressore sessuale per aver intrattenuto un rapporto con una quattordicenne. I fatti sono venuti alla luce dopo che la piccola ha confessato il segreto alla nonna, raccontandole cosa l'uomo le aveva fatto. A quel punto la nonna si è trovata costretta a denunciare il tutto alla polizia.