Sarebbe morta dopo per aver ingerito funghi velenosi. E' quanto accaduto a Maria Jesus Fernandez Calvo, una donna spagnola di 46 anni: per sua sfortuna, si è imbattuta in un 'killer' in tavola. Non una mensa qualsiasi, ma quella del 'Riff', un ristorante stellato Michelin di Valencia, dove era andata sabato scorso per festeggiare il compleanno del marito.

Ad ucciderla sarebbe stato un miceto, la morchella, comunemente conosciuta col nome di 'spugnola' contenuto nel piatto che aveva ordinato. Un fungo anche molto pregiato che però può essere consumato solo a determinate condizioni.

Dopo averlo assaggiato, si è sentita male. Altre undici persone sono rimaste intossicate come lei, ma sono sopravvissute

Avvelenamento da funghi, dalla festa alla tragedia

Doveva essere un sabato sera di festa e allegria. Maria Jesus Fernandez Calvo, con il marito e il figlio di 10 anni, sabato scorso era andata al ristorante stellato di Valencia, il 'Riff', noto in città per la sua cucina sperimentale e creativa. Secondo il racconto dei quotidiani spagnoli, la donna dopo aver mangiato un piatto a base di funghi, quasi da subito ha avvertito un malore: prima nausea e sudorazione fredda, poi vomito e diarrea.

La serata è stata interrotta bruscamente per il fulmineo peggioramento delle condizioni di Maria Jesus Fernandez Calvo, costretta al ricovero d'urgenza in ospedale.

E come lei, sono dovuti ricorrere alle cure mediche, il marito, il figlio e altre nove persone rimaste anche loro intossicate, ma in maniera lieve. Purtroppo la donna non ha dato alcun segno di ripresa, il suo quadro clinico è apparso disperato, e il giorno dopo, la domenica mattina, è morta.

Funghi nocivi o velenosi, indagini in corso

Sotto accusa ci sarebbe un risotto ai funghi ordinato dalla donna e da altri commensali. Le indagini sono ancora in corso, ma dalle prime analisi in laboratorio nel piatto incriminato sarebbero state rinvenute tracce di miceti nocivi, spugnole altrimenti chiamate morchelle. Si tratta di funghi particolari perché, pur essendo commestibili, hanno un'elevata tossicità: contengono una sostanza, l'idrazina, che può essere letale per l'organismo e può essere distrutta solo con un'accurata cottura o con l’essiccazione.

Per evitare intossicazioni quindi, è necessario bollire o essiccare molto bene questo tipo di fungo prima di consumarlo. Ana Barceló, capo della sanità regionale ha confermato l'accaduto, ma le autorità sanitarie aspettano il responso di tutti gli esami tossicologici oltre che dell'autopsia sul coprpo della donna per poter dire quale sia stata la causa della morte.

Resta tuttavia al momento ancora l'ipotesi di un tragico errore: potrebbero essere stati serviti in tavola, false spugnole (Gyromitra esculenta): simili d'aspetto a quelle vere. Differiscono solo perché le prime hanno il cappello a lobi, anziché alveolare. Le false spugnole sono piuttosto velenose, addirittura mortali se consumate crude.

Tra le due ipotesi, cottura insufficiente di funghi commestibili o proprio di miceti velenosi, il dato certo è un decesso assurdo dopo un pasto in un locale alla moda e rinomato. Intantolo Bernd H. Knöller, proprietario e chef del 'Riff' ha deciso di chiudere il ristorante ancor prima del sequestro, dichiarando di essere profondamente addolorato per la morte della donna e pronto a fornire la massima collaborazione.