Dopo la bufera giudiziaria che si è abbattuta sul Campidoglio con l'arresto del presidente dell'assemblea capitolina Marcello De Vito, è arrivato l'atteso commento della sindaca di Roma, Virginia Raggi. L'esponente del Movimento 5 Stelle, ospite di Porta a Porta, ha ammesso di essere rimasta molto sorpresa di quanto accaduto, ma di aver sempre pensato che sia De Vito che Roberta Lombardi non l'amassero.

Le dichiarazioni di Virginia Raggi su De Vito

Virginia Raggi è intervenuta nel programma di Bruno Vespa parlando di quanto accaduto in Campidoglio, con l'arresto di Marcello De Vito che ha sconvolto la Politica romana e nazionale.

L'uomo, presidente dell'assemblea capitolina, è indagato per corruzione e traffico di influenze illecite nell'ambito dell'indagine sulle procedure connesse con la realizzazione del nuovo e atteso stadio della Roma.

Il terremoto giudiziario ha scosso l'ambiente politico romano e Virginia Raggi non ha nascosto i propri sentimenti in merito, raccontando ai giornalisti di essere estremamente sorpresa dell'arresto di De Vito: 'non me lo aspettavo'. La prima cittadina spiega di essere su tutte le furie per quanto è accaduto ed ha aggiunto con amarezza che quando si lavora mettendoci la faccia, affrontando la mafia e i Casamonica, sapere che chi dovrebbe lavorare in squadra con te gioca a favore dell'avversario fa molto male.

D'altronde rimane fermamente convinta che sia De Vito che la Lombardi non l'abbiano mai amata e ci tiene a precisare che lei e De Vito avevano solo un rapporto d'Aula.

Ulteriori accertamenti in corso in Campidoglio

La sindaca Raggi ci tiene a precisare che sta già affrontando di petto la questione, tanto da aver chiesto di fare ulteriori accertamenti su tutti i procedimenti attualmente sotto la lente della Procura.

Lo scopo, spiega, è quello di 'capire se questi procedimenti hanno subito deviazioni, influenze, anomalie'. In ogni caso, si dichiara fortemente orgogliosa del proprio partito, il Movimento 5 stelle. 'Ha dimostrato tutta la sua forza e integrità. Tutti possono sbagliare, la differenza sta nella reazione'.

Ricordiamo che, oltre a Marcello De Vito, sono indagati in concorso anche gli imprenditori Claudio e Pierluigi Toti, nonchè l'amministratore Lux Holding, Giuseppe Statuto. Secondo le autorità competenti, De Vito e l'avvocato Camillo Mezzacapo si sarebbero fatti promettere soldi dai due imprenditori.