E' una terribile vicenda quella che arriva dall'India, e precisamente dallo stato del Madhya Pradesh, nel distretto di Sagar, dove una 12enne veniva abusata da uno zio e dai fratelli. La giovane sarebbe stata uccisa quindi in maniera brutale, decapitata, da questi ultimi. Questa mattina la Polizia ha eseguito quindi 4 arresti. I genitori della vittima sono sconvolti, il padre al quotidiano Hindustan Times, che ha seguito la vicenda, ha riferito che ha appreso la notizia del decesso di sua figlia quando è tornato a casa.

Secondo quanto riportato dalla stampa locale e nazionale, la ragazzina scomparve da casa il 13 marzo scorso e il giorno dopo il suo corpo esanime venne trovato in un campo, non molto distante dal villaggio dove abitava quest'ultima.

Gli investigatori stanno ancora indagando a fondo i motivi che hanno portato i parenti ad un gesto così crudele nei confronti della ragazza.

Uno di loro ha confessato dopo che la Polizia ha promesso una ricompensa

Questo terribile fatto di cronaca ha trovato il suo epilogo, tutto a sfavore dei parenti, quando uno di loro ha confessato. Infatti, secondo quanto riferisce la testata giornalistica locale Fan Page, che cita fonti locali, gli inquirenti avevano promesso una lauta ricompensa di 25 mila rupie (valuta indiana) a chi avesse fornito informazioni utili alle indagini. Tale cifra, tradotta in euro, equivarrebbe a 350 euro.

Il più giovane di loro ha quindi dichiarato come stavano effettivamente le cose.

Il medico legale ha quindi dimostrato, con uno specifico studio autoptico della salma della sfortunata ragazza, che quest'ultima, prima di essere uccisa, ha subito un abuso di natura sessuale. La vicenda ha letteralmente sconvolto l'India, e in poche ore ha fatto il giro del mondo, soprattutto dopo gli arresti di oggi. La zia della vittima inoltre, pare sia stata anch'essa arrestata, in quanto avrebbe cercato di depistare gli inquirenti, accusando dell'azione criminosa un vicino di casa.

Ragazzina abusata più volte dal fratello più giovane

E' raccapricciante il racconto che ha fatto il più giovane dei familiari, quello che, lo ricordiamo, ha confessato il crimine. Secondo il giovane, almeno questa è la sua versione che ha fornito agli inquirenti, la 12enne sarebbe stata più volte abusata dal più giovane dei fratelli, ma una settimana fa la situazione sarebbe sfuggita di mano, in quanto, oltre ai due fratelli, si sarebbe aggiunto alla violenza uno zio 40enne della ragazzina.

A questo punto la giovane non c'è stata, ed era decisa a denunciare quanto stava accadendo alla Polizia. E a questo punto che sarebbe scattata la follia omicida: i fratelli prima avrebbero strangolato la vittima, soffocandola, e in seguito la decapitarono, gettandola poi nel campo dove è stata trovata.