Si sono vissuti attimi di paura ieri pomeriggio nelle campagne intorno a Leverano, nel leccese, dove due ragazzi sono caduti dalla motocross che stavano provando. Uno di loro, un sedicenne, è in gravi condizioni ed è stato operato all'ospedale "Vito Fazzi" di Lecce: il giovane ha riportato infatti un serio trauma cranico. Alla guida della due ruote c'era un 18enne. Non è chiaro ancora che cosa sia successo, saranno ora le indagini dei Carabinieri a chiarire l'episodio.
Ricostruzione del sinistro
Secondo quanto riporta la stampa locale, in particolare la testata giornalistica on-line, Lecce Prima, i due si trovavano in un terreno agricolo nei pressi di Masseria Perruzzi, quando all'improvviso il conducente del mezzo avrebbe perso il controllo.
Non è chiaro se la moto stesse viaggiando sull'asfalto, o si trovava già nella terra: quest'ultima ipotesi, grazie anche al racconto di una persona, testimone dei fatti, che si trovava sul posto, pare essere la più valida. Tutto è successo in pochi, concitati istanti.
I ragazzi sono stati sbalzati dalla sella, e sono caduti rovinosamente sul terreno. Immediatamente sul posto sono giunte le ambulanze del 118, che hanno subito giudicato critiche le condizioni del 16enne. Entrambi sono stati portati in ospedale, come detto al "Vito Fazzi" di Lecce, dove i sanitari gli hanno sottoposti alle cure. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri della locale stazione, che hanno proceduto ai rilievi del caso.
Moto non immatricolata
Secondo quanto emerge dalle prime indiscrezioni, pare che i militari abbiano scoperto, proprio nel corso dei primissimi controlli dopo l'incidente, che il mezzo non fosse immatricolato. La due ruote, come solitamente accade in questi casi, è stata sottoposta a sequestro, così come anche i caschi che indossavano i due giovani.
Il 18enne verrà iscritto nel registro degli indagati, ma si tratta di un atto dovuto. Il giovane è difeso dall'avvocato di fiducia Antonio Paglialunga.
Per la famiglia del 16enne soprattutto sono ore di grande angoscia, questo perché i medici del nosocomio leccese giudicano ancora critiche le sue condizioni. Non è il primo incidente simile che accade nella provincia di Lecce.
A febbraio scorso un 33enne perse la vita proprio mentre faceva enduro con una motocross in una pineta ad Otranto, non lontano dal villaggio Conca Specchiulla. L'impatto con un grosso albero gli fu fatale.