E' una bellissima vicenda quella di cui giunge notizia da Lecce, dove il 24 marzo scorso un 13enne con disabilità, aveva tentato di consegnare una lettera al premier Giuseppe Conte, durante una visita di quest'ultima presso il polo universitario Ecotekne. Il ragazzino voleva infatti sensibilizzare il governo sulle problematiche che i disabili e le loro famiglie sono costretti ad affrontare. In quel frangente, purtroppo, il giovane non ha potuto consegnare personalmente la missiva al premier.

Ma da allora il consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle della Puglia, Antonio Trevisi, ha preso in carico la lettera e l'ha fatta avere a Conte, il quale si è interessato alla vicenda.

Il ragazzo e la sua lettera: 'I disabili non sono bambini di serie B'

Sono toccanti le parole contenute nella lettera scritta dal giovane, che, come detto, vuole sensibilizzare l'Esecutivo sui problemi dei disabili. Nella stessa il 13enne ha scritto che "i disabili non sono bambini di serie B". Da Palazzo Chigi fanno sapere che la lettera è piaciuta davvero molto al premier, che l'ha ritenuta davvero molto importante. Per questo, Conte stesso, ha invitato la famiglia del ragazzo, e ovviamente anche l'autore della lettera, nei prossimi giorni a Roma, oppure a Bari, dove il premier si recherà nella giornata del 14 aprile. E' una gesto, questo di Giuseppe Conte, che ricorda da vicino le telefonate che Papa Francesco, di tanto in tanto, fa alle persone interessate che chiedono il suo aiuto.

Il papà del ragazzo: 'Il sogno di mio figlio è conoscere il premier'

I colleghi del quotidiano Repubblica hanno intervistato il padre del 13enne, che si dice molto emozionato per quanto successo. L'uomo ha spiegato che erano le 20:30 di ieri sera, quando all'improvviso è squillato il telefono. Non era una chiamata come tutte le altre.

Dall'altra parte infatti c'era il capo di Gabinetto di Palazzo Chigi, che lo informava di come la lettera avesse suscitato l'interesse del premier, e che per questo lo stesso si diceva di essere disponibile ad incontrarli. Inoltre, informano sempre da Roma, il 2 aprile, che è la Giornata dell'autismo, Giuseppe Conte pubblicherà la lettera ricevuta dal ragazzo sul suo profilo ufficiale Facebook. Adesso, quindi, le parti aspettano solo di incontrarsi. Il 13enne intanto è entusiasta e il papà ha spiegato che quando gli ha comunicato la notizia credeva che dovessero già partire.