Ilaria Rizzo, psicologa brindisina di 37 anni e Giuliano De Santis, imprenditore 41enne di Lecce sognavano da tempo di concedersi una vacanza in Thailandia e, finalmente, qualche settimana fa, erano riusciti a partire. Un destino beffardo e crudele, però, ha deciso di spezzare le loro giovani vite proprio nel "paese del sorriso". Giovedì, mentre erano a bordo di un motorino, sono morti, schiacciati da un'autocisterna che li ha travolti senza lasciare loro scampo.

La tragedia

Il terribile incidente è accaduto giovedì pomeriggio, intorno alle 16:30, in Thailandia del Sud; Ilaria e Giuliano stavano percorrendo a bordo di un motorino una strada provinciale di Chumphon nell'Istmo di Kra, Con loro c'erano alcuni amici.

Tutti insieme avevano deciso di percorrere Pak Nam Road e raggiungere così una delle tante destinazioni turistiche della zona. Ad un certo punto - secondo una prima ed ancora frammentaria ricostruzione ed agli agghiaccianti video catturati dalle telecamere di sicurezza - l'autocisterna (che trasportava liquido infiammabile) si è ribaltata improvvisamente in prossimità di una curva proprio nel momento in cui il motorino con i due fidanzati stava effettuando un sorpasso a destra.

Forse il conducente, un uomo di 64 anni, a causa dell'elevata velocità, non si è accorto in tempo del piccolo ciclomotore: ad un certo punto, infatti, le immagini mostrano il pesante mezzo perdere aderenza, ribaltarsi e finire addosso alla coppia.

I due giovani sono morti sul colpo davanti agli occhi increduli dei loro amici. I soccorritori, infatti, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso di Ilaria e Giuliano.

Il conducente ha dichiarato di avere avuto problemi durante la frenata. Le autorità locali stanno accertando l'esatta dinamica di quanto accaduto e sono al lavoro per stabilire eventualità responsabilità penali.

La coppia

La notizia dell'incidente mortale è arrivata in Puglia, solo ieri. Parenti e amici di Ilaria e Giuliano, sotto shock, non possono credere che sia accaduto veramente. Fidanzati ufficialmente da quasi un anno, avevano organizzato insieme quella vacanza, cercando di ritagliarsi qualche giorno dai loro impegni lavorativi.

Ilaria, psicologa e psicoterapeuta impegnata nel sociale, si era laureata con il massimo dei voti presso l'Università degli Studi "Gabriele d'Annunzio". Dopo un dottorato in Psicologia Sociale e del Lavoro era riuscita ad aprire uno studio a Brindisi, in via dei Cappuccini. Giuliano, invece, era un piccolo imprenditore: era titolare di un Bed and breakfast a Lecce.