Striscia la Notizia è tornata a dedicare attenzioni al tema della cosiddetta 'Purple Drank', il cocktail dall'effetto psicotropo. Non è la prima volta che il popolare programma di Antonio Ricci tratta questa tematica. Negli ultimi tempi, già ad inizio mese, era stato, infatti, mandato in onda un servizio dall'emblematico titolo 'Purple Drank'. Sia nell'ultimo servizio che in quello andato in onda nella prima settimana di marzo, oltre a documentare come questa nuova droga sia ampiamente conosciuta tra i giovani, sono stati messi in evidenza i legami tra l'ormai popolare cocktail viola e la musica trap, identificata in buona sostanza come il motivo alla base della fama di questa pratica, relativamente nuova in Italia, ma diffusa negli Stati Uniti già a partire dagli anni '70.
La codeina su Instagram
Durante l'ultimo reportage, andato in onda il 20 marzo, sono state mostrate alcune immagini che stanno suscitando l'indignazione di più persone. La clip, arricchita da un'intervista ad un ex plug, documenta, infatti, come sia ormai possibile per un giovane reperire con discreta facilità il farmaco necessario per ottenere la Purple Drank, direttamente tramite Instagram.
Come si legge nella pagina Facebook Mondo Rap News, intanto, a qualcuno non piace l'associazione, più volte rimarcata da Striscia La Notizia, tra la trap e la Purple Drank. C'è chi sostiene, infatti, che, nonostante la presenza di canzoni trap in cui viene fatto riferimento più o meno esplicito alla sostanza, quest'ultima esiste negli Stati Uniti da più di quarant'anni, dunque prima dell'avvento della trap.
Striscia La Notizia e il rap
Già in precedenza il programma Striscia la notizia aveva posto la sua attenzione sulla musica trap. Emblematiche in tal senso le recenti vicende di Achille Lauro, accusato dal programma di Antonio Ricci di aver portato al Festival di Sanremo un brano, dal titolo 'Rolls Royce', il cui significato nascosto, secondo Striscia, sarebbe una sorta di esaltazione dell'ecstasy.
Anche l'inviato di Striscia Vittorio Brumotti ha avuto dei battibecchi con dei rapper italiani negli ultimi mesi, al punto da arrivare ad attaccare simultaneamente Emis Killa, Salmo, Achille Lauro e Sfera Ebbasta nello stesso post, non più di un mese fa. 'Ragazzi non fate di tutta l'ERBA un fascio', queste le parole ironiche di Brumotti che, a quanto pare, non nutre molta simpatia per alcuni rapper italiani.