Una vicenda al limite del surreale, ma che purtroppo fotografa esattamente quella che è la situazione attuale nel nostro territorio per quanto riguarda il settore della sanità. La vicenda arriva dall'ospedale Profili di Fabriano, in provincia di Ancona, dove una signora ultracentenaria, per la precisione di centodue anni, si è vista rimandare di un anno un'ecografia all'addome alla quale avrebbe dovuto sottoporsi, anche con urgenza. 'Per tutto il 2019 non ci sono posti liberi, torni l'anno prossimo', sarebbe stata questa la risposta che l'anziana donna si sarebbe sentita dare dal centralino del Cup al momento del tentativo di prenotazione.

E siccome l'età è quella che è, la figlia della signora, Ida Cucchi, non ci sta e ha voluto subito denunciare il fatto, che poco dopo è emerso e sta alimentando numerose polemiche e discussioni.

Ancona: signora di 102 si vede rimandata l'ecografia di un anno, nel 2019 non c'è disponibilità

È stata la stessa donna centoduenne a raccontare che l'operatore che ha risposto al telefono le avrebbe riferito che, per il 2019, non sono disponibili posti per la visita e che, quindi, per effettuare un'ecografia addominale non solo nel piccolo comune di Fabriano, ma in tutte le Marche, avrebbe dovuto attendere il nuovo anno. Il controllo che la donna doveva svolgere è dovuto ad un drenaggio biliare che circa quattro anni fa le è stato applicato e che, dunque, la costringe a controlli periodici.

Nell'ultimo controllo effettuato dal suo medico, le era stato riferito di effettuare urgentemente l'esame al fegato. Un'urgenza che, però, pare non essere stata percepita da chi ha risposto al telefono.

La risposta da parte della Regione Marche: 'Stiamo cercando di migliorare il servizio'

Tuttavia, dopo che è emersa la vicenda, la risposta da parte della Regione Marche non si è fatta attendere.

L'ente ha spiegato immediatamente di aver effettuato vari controlli con il Cup, sottolineando che per la visita della signora è già disponibile la data del 24 settembre prossimo. L'amministrazione regionale ha poi continuato a spiegare che si stanno cercando di migliorare anche i risultati per le visite programmate e l'obiettivo è che nel giro di centottanta giorni la risposta venga realizzata, in quanto i problemi di salute della signora in questione sono molto importanti per la Regione che ha tutta l'intenzione di tutelare le fasce di cittadini più deboli.

All'interno della nota diffusa dall'amministrazione regionale, comunque, si legge che il territorio delle Marche riesce a rispettare i tempi che sono previsti dalla legge per circa il 90% delle prestazioni che fanno parte delle classi B e D, mentre per quanto riguarda i controlli urgenti sono garantiti al 100%.