L'ennesima tragedia in cui a perdere la vita purtroppo è una giovane persona, si è verificata nei giorni scorsi nella provincia di Pordenone, precisamente nel piccolo comune di Pasiano, e riguarda il decesso di un ragazzo ventiseienne, Francesco Ros. Il ragazzo si è spento nelle scorse ore all'interno dell'ospedale di Pordenone, dopo che lo scorso 6 aprile era stato ricoverato dopo essersi accasciato improvvisamente al suolo durante le feste di carnevale cittadine. Nel 2015, però, secondo quanto riferisce il noto sito Fanpage.it, il ventiseienne aveva già subito un ictus che lo aveva segnato in maniera piuttosto rilevante e contro il quale stava portando avanti la sua battaglia senza mai lamentarsi.

Questa volta, però, dopo una settimana di ricovero in terapia intensiva, il giovane Francesco non ce l'ha fatta a reggere e il suo cuore ha smesso definitivamente di battere.

Tragedia a Pordenone: muore a soli 26 anni dopo una lunga battaglia con la malattia

Già duramente provato dalla malattia, l'ultima emorragia e le sue relative complicazioni per il ragazzo si sono rivelate fatali. Come già detto, la sua battaglia era cominciata nell'ormai lontano 2015, in una giornata di luglio quando improvvisamente venne colpito da un ictus. Il padre Sergio, infatti, ha raccontato come suo figlio fosse rientrato in casa lamentandosi di aver avuto per praticamente tutto il giorno un mal di testa molto forte e che per questo motivo aveva deciso di andare nella sua camera a riposare.

Dopo un po', dunque, i suoi genitori decisero di andare a dargli una controllata ma il ragazzo non dava alcun segno. A quel punto, preoccupatissimi, decisero immediatamente di lanciare l'allarme ai soccorsi, i quali decisero di trasportarlo con urgenza all'ospedale di Udine.

Il racconto di papà Sergio

Nella struttura sanitaria friulana subì ben sei interventi molto delicati nel giro di quattro mesi e nei successivi quattro rimase sotto controllo all'interno di una clinica della zona che era specializzata nella riabilitazione da questi danni.

Il padre del giovane Francesco ha continuato raccontando che suo figlio faceva addirittura fatica a parlare e che la sua parte destra del corpo era danneggiata seriamente. Nonostante questo, il ventiseienne non si sarebbe mai lamentato e avrebbe continuato costantemente a sottoporsi alla fisioterapia. Nel mese di gennaio 2019 subì l'ultimo intervento che stava facendo ben sperare tutti, ma purtroppo, per un'emorragia addominale nel corso della festa carnevalesca, si è accasciato al suolo ed è stato nuovamente portato in ospedale. Nonostante l'ennesimo intervento, però, questa volta per Francesco non c'è stato nulla da fare. Il ragazzo ha così lasciato suo papà Sergio, la mamma Daniela e il suo fratello più piccolo Matteo.