Un brutto incidente si è verificato questa notte sulla A1, tra Calenzano e Firenze Nord. Secondo quanto si apprende dalla stampa locale e nazionale, un tir di una ditta del napoletano ha sbandato e ha preso fuoco. L'autista, un 50enne di Gragnano, in provincia di Napoli, Paolo Schettino, è morto, restando all'interno del mezzo in fiamme. Dalle prime indiscrezioni che giungono dalla toscana sembra che la vittima sia morta sul colpo. Sono ovviamente ancora tutte da chiarire le cause dell'incidente.

Corpo carbonizzato

Come detto in apertura, l'uomo è rimasto intrappolato all'interno del mezzo, che è andato in fiamme, La sua salma risultava quindi ormai carbonizzata, e ci è voluto diverso tempo per identificare il soggetto deceduto.

Il sinistro è avvenuto intorno alle ore 2:30 di stanotte, su un tratto di strada rettilineo. Per questo, appunto, si dovranno stabilire bene le cause che hanno portato a questa terribile tragedia. All'origine, secondo le prime ipotesi effettuate dalla Polstrada, immediatamente intervenuta sul luogo del fatto di cronaca, ci potrebbe essere un colpo di sonno del conducente, oppure un malore improvviso. Tutti questi particolari saranno chiariti con il proseguimento delle indagini. Il grosso mezzo di trasporto ha sfondato un new jersey, finendo in un terrapieno, dopo aver sfondato un guard rail. Qui il tir si è ribaltato e ha preso fuoco.

Schettino sarebbe morto sul colpo, proprio quando il mezzo è uscito fuori strada, e per questo è rimasto intrappolato in quell'inferno di fumo e fiamme che non gli ha lasciato scampo.

Sul posto sono giunte a sirene spiegate anche le ambulanze del 118, ma la situazione è apparsa anche a questi ultimi grave. Il tratto stradale in questione è rimasto chiuso per oltre un'ora e gli automobilisti di passaggio sono stati dirottati su alcune uscite obbligatorie.

Alle 8 di questa mattina si registravano forti rallentamenti

Secondo quanto riporta Il Messaggero, sulle sue pagine on-line, pare che l'incendio alle 6:30 di questa mattina non fosse ancora stato domato completamente. Fino alle 8:00 almeno si registravano forti rallentamenti proprio sul tratto in questione, precisamente sulla corsia sud della A1, dove è avvenuto il sinistro.

Adesso l'arteria stradale è stata completamente riaperta al traffico.

Nelle prossime ore sicuramente si potranno conoscere ulteriori dettagli sull'incidente, le indagini proseguono. Non è la prima volta che accade un sinistro simile. Il 26 marzo scorso ad esempio, sulla A10, nel tratto tra Albissola e Celle Ligure, un grosso tir perse il controllo, travolgendo due operai che stavano lavorando su un cantiere. I soggetti sono morti, e stavano lavorando proprio per manutenere un muretto che, il giorno prima, era stato travolto da un altro camion, il quale anche in quell'occasione, dopo lo spaventoso urto, aveva preso fuoco.