La bellissima notizia che in molti si aspettavano è finalmente arrivata: Manuel Bortuzzo potrebbe avere la possibilità di tornare a camminare. A riferirlo è stato Marco Molinari, professore e direttore del Centro spinale - Fondazione Santa Lucia Irccs di Roma, dove l'atleta sta effettuando il percorso di riabilitazione a seguito della lesione al midollo spinale causata da un colpo di pistola.

Attualmente, ha spiegato il medico, esistono gruppi di ricerca dislocati in tutto il mondo, i quali registrano risultati incoraggianti sui pazienti paraplegici riuscendo a fare notevoli passi avanti.

La tecnica presa in considerazione è quella della stimolazione elettrica senza fili del midollo spinale, ideata dal professore Gregoire Courtine che ha permesso a ben sei pazienti con lesioni midollari di tornare a camminare.

Ovviamente, bisognerà valutare attentamente il caso specifico, ma gli studi effettuati su persone affette da lesioni midollari severe e complete hanno, comunque, mostrato miglioramenti che fanno sensibilmente sperare ad esiti ancor più positivi.

Nuove speranze per Manuel Bortuzzo

La storia del giovane Manuel Bortuzzo, nei mesi scorsi, ha suscitato sgomento e anche rabbia, proprio per la dinamica inaspettata ed imprevedibile della vicenda che lo ha visto protagonista: il giovane nuotatore, infatti, è stato vittima di un attentato ai suoi danni, forse per uno scambio di persona, ed è colpito alla schiena da un proiettile sparato durante la notte tra il 2 e 3 febbraio 2019, davanti ad un distributore automatico situato all'esterno di un pub di Roma, dove il giovane si trovava insieme alla sua ragazza.

Dopo la corsa d'urgenza all'ospedale San Camillo di Roma, i medici hanno subito avuto modo di verificare la gravità della situazione, decretando un esito spaventoso: lesione midollare completa, Manuel è paralizzato e non può camminare.

Nonostante la situazione, l'atleta ha dimostrato una forza d'animo ed un coraggio tipici di uno sportivo, ma davvero inaspettati per un giovane della sua età.

Seppure le gambe non si potessero muovere, Manuel ha dimostrato sin da subito un temperamento combattivo, positivo e determinato nei confronti della vita e, soprattutto, di quella da sportivo, incoraggiando la madre ad essere ottimista, rispondendo ai suoi aguzzini a mezzo stampa con indifferenza e tornando subito in acqua con la gioia e l'entusiasmo di un bambino.

Manuel, proprio per questa dimostrazione di coraggio, ha suscitato l'ammirazione e ricevuto tantissimo affetto tramite i suoi social dagli innumerevoli fan. Ha ricevuto, nelle scorse settimane, anche la visita dell'atleta paralimpica di scherma Bebe Vio la quale, oltre a dimostrargli tutta la sua ammirazione, lo ha incoraggiato a non lasciarsi abbattere perché la disabilità non è un limite, ma solo un nuovo punto di vista.