Scene degne del noto film di Stanley Kubrick, Arancia Meccanica. Così gli inquirenti e la stampa locale e nazionale definiscono le torture e le sevizie che un anziano di 66 anni, originario e residente a Manduria, nel tarantino, ha dovuto subire da una baby gang composta da circa 14 ragazzi, 12 dei quali minorenni. Secondo quanto si apprende dalle indagini della Polizia, l'uomo sarebbe stato spesso vittima dei soprusi dei ragazzini, ma qualche giorno fa si sarebbe superato il limite. I ragazzi, entranti nella sua abitazione, lo hanno legato ad una sedia, poi hanno cominciato a torturarlo, e nel frattempo avrebbero girato anche alcuni video che poi hanno condiviso su Whatsapp, la nota applicazione di messaggistica istantanea.

Il 6 aprile scorso sarebbero stati alcuni vicini di casa del 66enne a chiamare la Squadra Mobile. Gli agenti, insieme ai sanitari del 118, hanno trovato l'anziano legato alla sedia, e probabilmente era in quello stato da giorni e non aveva mangiato nulla. Purtroppo le sue condizioni sarebbero state critiche, i medici hanno fatto di tutto per poterlo tenere in vita,ma invano: l'uomo è spirato dopo tre giorni di ricovero in ospedale.

Anziano affetto da problemi psichici

Secondo quanto riferisce il Quotidiano di Puglia, la vittima aveva problemi psichici, e spesso, proprio per paura di questi assalti improvvisi dei ragazzi, non si alimentava per giorni. Vista quindi la condizione di salute dell'anziano, non proprio ottimale, la posizione giudiziaria dei 14 ragazzi potrebbe aggravarsi ulteriormente.

Non si conoscono i motivi del folle gesto della gang, ma questi saranno sicuramente chiariti con il passare delle ore, o al massimo nei prossimi giorni. I frame girati sul luogo del fatto di cronaca sono adesso al vaglio degli inquirenti, sul caso indagano sia la Procura ordinaria che quella dei minorenni. La vicenda ha destato sconcerto in tutta Manduria.

L'anziano aveva anche subito un intervento chirurgico

La testata giornalistica on-line Leggo, riferisce che il 66enne in ospedale ha subito due delicati interventi chirurgici, uno per suturare una perforazione gastrica e l'altro per una emorragia intestinale. Nonostante questo, l'uomo ha perso la vita. Le accuse nei confronti degli indagati, le cui generalità ovviamente non sono state diffuse, sono di stalking, lesioni personali, rapina e in più violazione di domicilio o danneggiamento, in quanto i soggetti hanno fatto irruzione di prepotenza in casa della vittima.

Un'altro particolare su cui l'A.G. vuole vederci chiaro, sono le sevizie che l'uomo avrebbe subito anche per strada, mentre magari si trovava ad uscire in paese. In questa circostanza, sempre da quanto si apprende, nessuno avrebbe fatto mai nulla per difenderlo.