Una vicenda decisamente grave e a tratti inquietante quella che si è verificata qualche giorno fa in Ucraina, riguardante maltrattamenti e violenze nei riguardi di una minorenne. In particolare, si tratta di una bambina di appena sei anni, che è stata letteralmente lanciata dalle scale di un supermercato dal proprio papà. Preso da un attacco improvviso di ira, l'uomo, noto come Arlem, di 46 anni, ha deciso di avere questa reazione nei confronti di sua figlia e dopodiché ha provato a giustificarsi, spiegando di averlo fatto in quanto la bambina aveva fatto i capricci insieme a suo fratello e non volevano smetterla.
Il motivo della discussione era assai banale e tipico di due bambini: chi avrebbe dovuto spingere il carrello della spesa. A causa del suo atteggiamento violento però l'uomo, ripreso dalle telecamere, è stato arrestato.
Ucraina: violenza nei confronti della figlia, la spinge dalle scale e viene arrestato
Il quarantaseienne e i suoi figli si trovavano al supermercato quando i due piccoli hanno cominciato ad avere una discussione. Innervosito da quanto stava accadendo, l'uomo ha preso la sua bimba Anzhelika e l'ha letteralmente lanciata dalle scale per la strada. Le telecamere di videosorveglianza dell'esercizio commerciale hanno però ripreso tutto e poco dopo il filmato è finito online tramite Facebook.
Di conseguenza è stato inevitabile l'intervento delle forze dell'ordine che hanno fermato e posto in arresto l'uomo, dopo che anche diverse persone hanno assistito a quella terribile scena di violenza e hanno deciso di testimoniare contro di lui. La piccola è rimasta per terra sdraiata per qualche secondo, poi si è alzata ed è tornata all'interno del supermercato per raggiungere la sua famiglia.
La moglie ha provato a difenderlo
A seguito dell'arresto, l'uomo ha tentato di difendersi spiegando che non aveva intenzione di farle del male ma soltanto di metterla da parte e che sarebbe stata la bambina ad alzare il braccio per sbaglio, scivolando così in maniera accidentale. La moglie dell'uomo ha anche provato a difenderlo, definendolo un buon padre e sottolineando come in questo periodo aveva dovuto prendersi cura da solo di quattro bimbi piccoli in quanto lei era ricoverata in ospedale. L'uomo però adesso dovrà subire un processo mentre la sua famiglia verrà monitorata dai servizi sociali, tenendo conto delle priorità dei figli minorenni.