Il triste evento si è verificato negli Stati Uniti, dove Raniya Wrigh, una bambina di soli 10 anni, ha perso la vita dopo essersi scontrata con un alunno della sua classe. La piccola e l'altro bambino coinvolto, facevano parte della Forest Hills Elementary School di Walterboro. Entrambi gli alunni facevano parte di una classe di 5^ elementare e non si sa ancora quale sia stata la motivazione che abbia fatto scoppiare la scintilla tra i due studenti. In base a quanto riferito dalla mamma, alla base di quanto accaduto potrebbe esserci del bullismo nei confronti della figlia.
Sospeso dalla scuola l'altro bambino coinvolto
La morte di Raniya Wrigh ha sconvolto la famiglia della piccola. Doveva essere un semplice screzio tra bambini di 10 anni, ma l'esito è stato invece a dir poco scioccante. Nessuno dei due alunni coinvolti aveva con sé armi, ma restano ancora tanti i dettagli da chiarire sulla vicenda. Raniyara dopo la rissa, è stata trasportata nell'infermeria della scuola, che subito ha avvertito i soccorsi. Quando questi ultimi sono arrivati alla Forest Hills Elementary School, la bambina aveva perso i sensi. Immediatamente è avvenuto il trasferimento presso la Medical University of South Carolina di Charleston, dove la ragazzina è stata tenuta solo per 48 ore, dopo le quali è deceduta.
L'istituto ha deciso di sospendere il ragazzino con cui si è scontrata la bambina, almeno fino al momento in cui la vicenda sarà più chiara alle forze dell'ordine.
Raniya forse vittima di bullismo
Al momento, non sono trapelate ulteriori notizie dalle indagini. L'istituto frequentato dalla bambina ci ha tenuto a spendere delle parole per quanto accaduto.
I dirigenti hanno infatti reso noto che Raniya era un esempio da seguire, le piaceva scrivere, amava basket e stare con i suoi amici. La ragazza inoltre, era impegnata nella propria chiesa dove svolgeva la mansione di usciere junior. "Siamo rammaricati per questo incedente. Di Raniya sentiremo tutti la mancanza" dice la scuola.
La madre della bambina si è espressa sul suo profilo Facebook, dichiarando che forse sua figlia è stata vittima di un atto di bullismo. Il dirigente scolastico, ci ha tenuto a specificare che al momento non possono essere rilasciati dichiarazioni su quanto accaduto, perchè c'è un'indagine in corso e per la privacy degli alunni che deve essere mantenuta. L'uomo ha chiesto agli abitanti della cittadina di restare calmi e di unirsi al dolore della famiglia e di tutta la comunità in questa fase molto delicata. Non resta che attendere per scoprire come decideranno di muoversi le forze dell'ordine nei confronti dell'altro ragazzo coinvolto.