Purtroppo Giampaolo Rebella, l'uomo di 55 anni azzannato a San Giovanni Stella (Savona) martedì scorso dal cane dei suoi stessi vicini, non ce l'ha fatta. Secondo quanto riporta la stampa locale e nazionale il soggetto è spirato ieri all'ospedale San Martino di Genova, dove si trovava ricoverato in condizioni che fin da subito erano apparse disperate. I sanitari liguri hanno davvero fatto di tutto per potergli salvare la vita, ma non c'è stato nulla da fare. Le ferite che la vittima aveva riportato erano troppo gravi. L'uomo si trovava in Rianimazione.

Quando è stato aggredito dal cane, di razza corso, quest'ultimo lo ha morso alla testa e in varie parti del corpo, provocando a Rebella gravissime lesioni, per le quali l'uomo ha perso la vita. Adesso il proprietario dell'animale è finito nel registro degli indagati: l'accusa è quella di omicidio colposo.

Uomo sottoposto a intervento chirurgico

Giampaolo è stato sottoposto negli scorsi giorni ad un delicato intervento chirurgico, con il quale i sanitari speravano di ridurre le lesioni provocate dal molosso. L'uomo martedì, come faceva ogni giorno, aveva varcato il cancello della villetta, il quale è in comune con la casa dei vicini. Ma qualcosa è andato decisamente per il verso sbagliato e, non appena l'uomo è entrato, il cane gli si è buttato addosso.

Il corso in questione pesa circa 90 chili e ha sprigionato una forza davvero enorme. Nonostante tutto la vittima ha cercato in tutti i modi di difendersi, ma il cane purtroppo non mollava la presa. Sono ancora tutte da chiarire le cause che hanno portato l'animale ad agire in questa maniera, probabilmente questi particolari saranno chiariti con l'avanzare delle indagini.

Il 55enne era molto conosciuto in paese, in quanto capocantiere dell'azienda Ata, la quale gestisce la raccolta dei rifiuti nella zona.

Animale sotto sequestro e chiuso in gabbia

Al momento non si è deciso ancora che cosa fare dell'animale, se abbatterlo oppure no. Il cane è stato posto sotto sequestro, riconsegnato al proprietario e chiuso in una gabbia di sicurezza.

Gli occhi e il tessuto cerebrale di Rebella sarebbero stati seriamente danneggiati dal mastino. Sul corpo dell'uomo sarà effettuata un'autopsia, almeno così riferisce il quotidiano Repubblica. La procedura in questione sarà eseguita dal dottor Marco Canepa di Genova, medico legale incaricato dal sostituto procuratore Elisa Milocco, che sta seguendo le indagini relative a questo assurdo fatto di cronaca. Nel paese dove si è verificata l'aggressione, San Giovanni Stella, nacque anche Sandro Pertini, che come si ricorderà fu Presidente della Repubblica Italiana dal 1978 al 1985. L'inchiesta adesso dovrà chiarire, tra le altre cose, se la tragedia poteva in qualche modo essere evitata. Purtroppo non è il primo caso del genere che capita nel nostro Paese, e probabilmente non sarà nemmeno l'ultimo.