Noemi è la bambina che da giorni mantiene l'Italia intera con il fiato sospeso. La piccola vittima di un agguato mafioso nei pressi di Piazza Nazionale a Napoli, è ancora ricoverata in ospedale in condizioni preoccupanti. I medici hanno dichiarato che pur essendo stabile, la prognosi resta ancora riservata.

La piccola si trova con la nonna, rimasta anche lei ferita, quando è stata raggiunta al petto da un proiettile che le ha colpito un polmone. Probabilmente si è trattato di un errore commesso dal killer che puntava a un altro obiettivo. Si tratterebbe di un pregiudicato di 32 anni, Salvatore Nurcaro, attualmente in fin di vita.

La situazione è critica

Se in un primo momento era sembrato che il peggio fosse passato, Noemi non è ancora del tutto fuori pericolo. La bambina di 4 anni rimasta ferita a Piazza Nazionale a Napoli, a causa di un agguato mafioso, è ancora grave. A dirlo è il bollettino medico rilasciato dall'ospedale Santobono di Napoli, dove la piccola si trova ricoverata.

Secondo il personale medico, le condizioni della vittima sembrebbero essersi stabilizzate. Tuttavia, permane ancora una grande preoccupazione, dovuta alla sua stessa situazione. Sembrebbe che i medici siano costantemente monitorando il polmone sinistro in quanto compromesso dal proiettile che ha raggiunto Noemi.

Un'attenzione continua e costante al fine di monitorare la vascolarizzazione dell'organo, nonché il suo corretto funzionamento vitale.

Dunque, le condizioni della piccola restano ancora sotto stretta sorveglianza, tanto che la prognosi al momento continua a essere riservata.

Inoltre, come si legge all'interno del bollettino medico, nella giornata di ieri si sono presentati alcuni episodi di desaturazione. A maggior ragione, i medici della struttura ospedaliera hanno ritenuto opportuno continuare la sedazione e la ventilazione meccanica con alta contrazione di ossigeno.

Per il momento, Noemi continua a essere sottoposta al monitoraggio di tutti i suoi parametri vitali. Una precauzione dovuta proprio alla gravità della lesione, considerata al pari di una 'ferita da guerra' come ha dichiarato Giovanni Gaglione, primario di chirurgia pediatrica del Santobono.

Il video del killer

Mentre i familiari e l'intera città di Napoli si stringono intorno alla piccola vittima, spunta un video dell'agguato.

Dalle immagini si vedrebbe il killer che insegue la vittima tra i passanti, per poi esplodere diversi colpi di arma da fuoco. Sarà proprio uno di questi a centrare il petto della bambina, ferendola ai polmoni.

In seguito, l'uomo sarebbe fuggito in moto. Si tratta di immagini importanti per la Squadra Mobile di Napoli che continua le indagini al fine di catturare il soggetto. Si vagliano tutte le telecamere della zona per scoprire un indizio o un dettaglio che possa riportare all'uomo che ha quasi ucciso la piccola Noemi.