Terremoto economico in casa Bayer, la nota azienda farmaceutica tedesca che negli Stati Uniti ha subito l'ennesima sconfitta davanti ad una corte di giudici del tribunale di Oakland, città della California. Secondo quanto si apprende dalla stampa internazionale, una coppia malata di cancro ha ritenuto che la loro malattia fosse causata proprio dall'utilizzo di un prodotto della Bayer, Roundup, un diserbante al glifosfato. Da tempo questa sostanza è infatti al centro di un acceso dibattito, in quanto sarebbe responsabile della comparsa di malattie gravissime, come appunto tumori di vario genere.
Secondo la giustizia statunitense il male riconosciuto a questa coppia, Alva e Alberta Pilliod, è stato causato proprio dall'utilizzo del prodotto in questione. Per questo l'azienda dovrà risarcirli con oltre 2 miliardi di dollari.
Crollo in borsa
A seguito di questa vicenda giudiziaria il titolo è crollato in borsa, dove già nella giornata odierna ha perso il 7,4%, e questo soltanto all'apertura. Con il procedere delle contrattazioni, a Francoforte l'azienda ha perso tantissimo, arrivando ad affondare al 6,3% ovvero a 53,3 euro. Una vera e propria stangata per la Bayer che, quindi, un'altra volta finisce al centro della cronaca a causa di alcuni suoi prodotti ritenuti dannosi per la Salute. La decisione dei giudici di Oakland arriva tra l'altro in un momento abbastanza delicato, in quanto il colosso tedesco avrebbe acquistato da poco la Monsanto, altra azienda finita al centro dei riflettori a causa dei suoi prodotti al glifosfato.
Altre due decisioni, da parte di altrettante corti, avevano condannato Bayer a pagare circa 159 milioni di dollari, sempre per danni alla salute umana.
Bayer: 'Decisione eccessiva e ingiustificata'
L'azienda ha anche commentato la decisione della corte californiana, giudicandola eccessiva e ingiustificata. Il quotidiano finanziario Il Sole 24 Ore che ha seguito le vicissitudini economiche del caso Bayer, riferisce che l'azienda continua a difendere a spada tratta i prodotti Roundup, definendoli assolutamente sicuri.
Ci sarebbero, a detta del colosso farmaceutico, studi accademici che proverebbero la sicurezza dei prodotti in questione. Sicuramente su questo delicato caso ci saranno ulteriori aggiornamenti. Il prossimo procedimento contro l'azienda tedesca comincerà ad agosto e si svolgerà in Missouri, precisamente a Saint Louis. E proprio in questa città si svolgeva l'operato della Monsanto, ora sede dell'attività nelle sementi di Bayer.