Un bruttissimo fatto di cronaca si è verificato in Russia il mese scorso, precisamente a Omsk, dove una donna di 28 anni, Svetlana Mirzoeva, ha brutalmente ucciso la sua figlioletta di soli 2 anni. La notizia è stata resa nota solo nelle ultime ore, in quanto la donna sarebbe stata riconosciuta colpevole e rischia fino a 15 anni di carcere. In preda ad un raptus di follia la giovane mamma avrebbe ucciso la sua bimba, la quale si sarebbe resa "colpevole" di aver gettato tutto il pane a terra. A questo punto, in preda ad un raptus di follia, la donna ha preso un grosso pezzo dello stesso cibo e gli e lo ha messo in bocca: la bimba non è riuscita a deglutire il pezzo e sarebbe morta soffocata.

Non ci sono tracce del corpo

A quanto pare l'allarme per la scomparsa della piccola è stato dai vicini di casa della donna, che ormai da giorni non vedevano la bimba. Insospettiti che qualcosa di brutto fosse successo, hanno allertato subito la Polizia, che ha cominciato le relative indagini sul caso, scoprendo una storia da film dell'orrore. La 28enne avrebbe infatti chiesto aiuto al fidanzato in modo da sbarazzarsi del corpo esanime della piccola. La donna avrebbe capito di aver compiuto un gesto gravissimo ed è andata in panico. Il suo ragazzo avrebbe preso la bimba, l'avrebbe avvolta in asciugamano di colore blu e l'avrebbe gettato via in una borsa. Al momento il corpo della piccola non si trova, ma gli inquirenti hanno a che fare anche con un altro mistero: infatti il fidanzato della donna sarebbe morto ultimamente in circostanze naturali, precisamente dieci giorni dopo il delitto: l'ipotesi in questo senso e che sarebbe deceduto per una intossicazione da alcol.

La donna ha anche un altro figlio di tre anni, il quale è stato tolto ovviamente alla custodia della madre e portato in un orfanotrofio.

Il figlio piccolo avrebbe assistito al crimine

Secondo quanto riporta il quotidiano britannico Mirror, pare che al delitto abbia assistito anche l'altro figlio della donna, che come detto attualmente si trova in orfanotrofio.

Al momento non si sa se ci sono parenti che possano prendere in custodia il bimbo, una situazione questa che dovrà essere vagliata attentamente. Per il minore il trauma deve essere stato grande, e si deve fare in modo che non subisca ulteriori conseguenze psicologiche da questo episodio. L'inchiesta comunque è ancora in corso, non è escluso che a breve possa essere ritrovato il corpo della piccola bambina.

Sicuramente nelle prossime settimane ci saranno ulteriori aggiornamenti su questo assurdo episodio di Cronaca Nera, che ha sconvolto tutto il Paese e l'Est Europa, non nuova a fatti di cronaca legati al degrado, alla povertà e all'abuso di alcol.