Francesco Cassardo, un giovane medico alpinista di Rivoli (centro alle porte di Torino) è gravissimo. Il trentenne, ieri, sabato 20 luglio, è stato coinvolto in un terribile incidente sulle cime del Gasherbrum VII, in Pakistan: durante la discesa è precipitato per alcune centinaia di metri. Il compagno di cordata Cala Cimenti, esperto scalatore che solo una ventina di giorni fa ha conquistato il Nanga Parba, ha subito avvertito i soccorsi, ma l'elicottero non si è ancora alzato in volo.

L'incidente e i soccorsi che non arrivano

Francesco Cassardo, medico in forza all'ospedale di Pinerolo, è precipitato per centinaia di metri durante la discesa in sci dal Gasherbrum VII.

Il giovane dottore, da sempre appassionato di montagna, è arrivato in Pakistan per aiutare i medici e gli infermieri di un ambulatorio locale. Oltre a consegnare loro dei medicinali di difficile reperimento ha insegnato al personale l'uso di un ecografo.

Cassardo, con l'amico torinese Cala Cimenti, ha poi deciso di tentare l'impresa in sci dalla vetta himalayana. Ad un certo punto, però, è scivolato e si è procurato diverse ferite. Pur non avendo perso conoscenza (è lucido e vigile) è in gravi condizioni. Il medico è stato raggiunto dal suo compagno di cordata e i soccorsi sono stati avvisati immediatamente. L'elicottero, però, non è ancora partito. Cimenti, ora, vuole tentare la discesa e portare in salvo l'amico.

Su Facebook, ha comunicato: "Sono arrivati Don e Denis e han detto che altri due polacchi verranno ad aiutarci: lo porteremo giù a piedi":

Dopo la conferma dell'arrivo dei colleghi Denis Urubko e Don Bowie da parte del coordinatore dei soccorsi, Agostino Da Polenza, si è saputo che Francesco è stato immobilizzato e, grazie ad una sorta di slitta, è stato trasportato fino al punto in cui era sta piantata la tenda.

Il gruppo passerà la notte in attesa dell'elicottero. Muoversi con il buio, infatti, potrebbe essere pericoloso.

L'appello della famiglia di Cassardo

L'alpinista valtellinese Marco Confortola ha spiegato che per cercare di risolvere la situazione ha trascorso tutta la notte il contatto con Agostino Da Polenza, ma si sta trovando di fronte ad una serie di ostacoli burocratici e a problemi organizzativi e assicurativi.

"Sembra di vivere in un incubo ha dichiarato su Facebok - sono tremendamente deluso dalla macchina del soccorso in Pakistan" Pur essendoci una buona situazione meteo ed una visibilità perfetta, infatti, l'elisoccorso è ancora fermo.

La famigllia di Francesco ha lanciato un accorato appello a Enzo Moavero Milanesi, titolare della Farnesina: "Mio fratello sta morendo - ha scritto Stefano Cassardo - Signor ministro, la prego ci aiuti". L'ambasciata italiana, è stato annunciato su Twitter, sta chiedendo alle Autorità pachistane di fare il massimo per portare in salvo il medico alpinista.