Il sindaco di Biella ha proposto di far diventare cittadino onorario il famoso conduttore Ezio Greggio. Peccato che il noto presentatore di Mediaset abbia rifiutato l'importante riconoscimento che il sindaco della città, Claudio Corradino, avrebbe voluto conferirgli sabato 23 novembre. Nonostante il conduttore sia nato a Cossato il 7 aprile 1954, che all’epoca apparteneva ancora alla provincia di Vercelli, le motivazioni della decisione, che avrebbe visto il conduttore di Striscia la Notizia diventare cittadino onorario della città di Biella, sarebbero state, a giudizio della giunta comunale, la popolarità televisiva raggiunta come conduttore, giornalista, attore e regista, nonché la sua dedizione nei confronti dell’associazione per i bambini nati prematuri.

Tra i motivi di questa scelta dell'amministrazione cittadina figura anche il contributo di Greggio alla divulgazione in Italia e nel mondo del nome della città di Biella. Tutte motivazioni più che giuste. Tuttavia la questione è diventata più complessa perché proprio la settimana scorsa la stessa cittadinanza onoraria sarebbe stata negata alla senatrice a vita Liliana Segre. A giudizio della giunta comunale la proposta sarebbe stata definita "strumentale".

Il rifiuto di Greggio

Ezio Greggio, visto il respingimento della richiesta di conferire la cittadinanza a Liliana Segre, ha scelto di replicare a sua volta rifiutando la cittadinanza onoraria, per allontanarsi da una polemica su vicende storiche che riguardano anche la sua famiglia.

"Il rispetto nei confronti di Liliana Segre, per la storia, i ricordi e il valore della memoria, mi spingono a tirarmi indietro e a non accettare questa onorificenza che il Comune di Biella ha proposto per me", ha fatto sapere ieri sera l'attore, dichiarando inoltre che "non è una scelta contro nessuno, ma una scelta a favore di qualcuno, per coerenza e rispetto per la storia della mia famiglia di mio papà, che anche lui ha trascorso alcuni anni in campo di concentramento".

La storia del padre di Ezio Greggio

Nereo Greggio, papà di Ezio, scomparso a 95 anni nel gennaio del 2018, ha sempre avuto un ruolo di guida nella vita del conduttore. Proprio Ezio Greggio in una intervista aveva descritto così la figura del padre: "Era stato soldato in Grecia durante la Seconda Guerra Mondiale e non volle tornare in Italia per combattere contro i partigiani, tra i quali presenziavano anche alcuni dei suoi parenti.

Fu quindi internato per più di tre anni in un campo di concentramento in Germania. Diceva che aveva avuto una vita cinematografica, soprattutto quando era più giovane. Era una persona molto ironica, e l’umorismo lo ha accompagnato per tutta la vita".

La posizione del Movimento 5 Stelle

La polemica Politica non ha toccato così più di tanto Greggio, che ha voluto subito prendere le distanze rifiutando nettamente la cittadinanza onoraria. L’idea che si negasse la cittadinanza onoraria a Liliana Segre è stata indigesta anche al Movimento 5 Stelle. Incredibile secondo i grillini che il sindaco di Biella neghi la cittadinanza a Liliana Segre, che è sopravvissuta all’Olocausto, e che non esiti però a conferirla a Ezio Greggio. Senza voler togliere nulla al grandissimo presentatore, la sottosegretaria all’Istruzione Lucia Azzolina ha dichiarato che fa fatica a comprendere questa decisione della giunta.