Oggi una nave da crociera con seimila persone a bordo è rimasta bloccata ed isolata nel porto di Civitavecchia. L'imbarcazione è la Costa Smeralda della compagnia di Costa Crociere. La misura è stata presa dopo che una passeggera di Hong Kong, arrivata a Malpensa da Macao lo scorso 25 gennaio, ha accusato sintomi che potrebbero essere ricondotti al Coronavirus. In Cina, intanto, la situazione si fa sempre più complessa: l'ultimo bollettino ufficiale parla di 170 morti e oltre 7.800 casi confermati. Tuttavia, analizzando il trend dei giorni precedenti, il numero dei contagiati sembra aver subito un timido rallentamento: i contagi giornalieri sono circa 600 in meno al giorno.
Un centinaio, infine, le persone che hanno superato l'infezione.
A bordo della nave i medici dello Spallanzani per i test
La nave da crociera in questione è arrivata a Civitavecchia nella giornata di oggi, giovedì 30 gennaio. La paziente ha accusato febbre alta e problemi respiratori e sarebbe in questo momento ricoverata in isolamento nell'ospedale di bordo dell'imbarcazione. Per motivi di sicurezza è stato posto in isolamento anche il marito, che però non presenta alcun sintomo. La degente è già stata raggiunta da alcuni medici dello Spallazani di Roma (ovvero l'istituto nazionale per le malattie infettive) che provvederanno a effettuare subito i test in modo da verificare se effettivamente si tratti di coronavirus o di semplice influenza.
La coppia, come detto, sarebbe arrivata in Italia tramite aereo presso lo scalo internazionale di Malpensa lo scorso sabato 25 gennaio mentre si sarebbero imbarcati sulla nave alcuni giorni fa da Savona.
Al momento tutti i passeggeri e il personale di bordo sono bloccati sull'imbarcazione (circa 6 mila persone). Il comandante della direzione marittima del Lazio della Guardia Costiera Vincenzo Leone fa sapere intanto che la situazione sull'imbarcazione è sotto controllo: "Siamo tutti in attesa di conoscere gli esiti degli esami, ma tutto quello che doveva essere fatto è stato fatto.
A bordo non vi sono al momento motivi di preoccupazione e la situazione è sotto controllo". Il responso dei test si avranno già nel pomeriggio.
In Cina oltre 7 mila i contagiati, di cui 1300 gravi
La situazione in Cina, intanto, sembra farsi sempre più problematica. L'ultimo bilancio ufficiale parla di 170 morti, 7.830 contagiati di cui 1370 in condizioni gravi.
A renderlo noto è la Commissione nazionale sanitaria cinese. La maggior parte degli infetti arriva dalla provincia dell'Hubei, ovvero quella dalla quale sarebbe partito il focolaio. Secondo quanto dichiarato da alcuni media internazionali, invece, le persone in osservazione sarebbero 81 mila. Intanto il Ministero della Salute indiano ha fatto sapere che anche in India vi è il primo caso ufficiale di coronavirus: il malcapitato è uno studente del Kerala che si trovava a Wuhan. Le sue condizioni sono stabili. In queste ore di grande apprensione, specie in Cina, arrivano anche degli atti di generosità: Jack Ma, fondatore di Alibaba, ha donato circa 13 milioni di euro da destinare alla ricerca e sviluppo del vaccino contro il virus.