Stava piazzando una bomba davanti al distributore di sigarette, ma qualcosa è andato storto: il ladro ha perso la vita a causa dell'esplosione. Il giovane non è stato ancora identificato, ma secondo gli inquirenti aveva circa venti anni; il suo complice, invece, è fuggito. La Procura di Catania ha aperto un'inchiesta sull'accaduto.

Un giovane ladro ha perso la vita mentre tentava di far esplodere un distributore

È successo a Catania, nel rione di Librino, intorno alle 4 di giovedì 20 febbraio. Al civico 5 di via Castagnola, nel popoloso quartiere della città siciliana, due giovani stavano tentando di piazzare un ordigno rudimentale accanto al distributore di sigarette, con lo scopo di rubare i soldi e la merce al suo interno.

Da quanto è emerso dalle prime ricostruzioni, la vittima aveva la bomba tra le mani quando è esplosa, uccidendolo. Il giovane, di circa vent'anni, è morto in seguito alle gravissime ferite procurate dalla deflagrazione. Sul posto sono arrivate diverse ambulanze del 118, ma per lui non c'è stato più niente da fare. Al momento dell'incidente, la vittima era sprovvista di documenti, quindi, all'arrivo delle Forze dell'Ordine non è stato possibile identificarla. Dopo lo scoppio, il complice si è dato alla fuga e i Carabinieri della sezione investigazioni scientifiche stanno lavorando per rintracciarlo. Gli inquirenti hanno acquisito le immagini provenienti dalla telecamera di videosorveglianza, evincendo la presenza dei due soggetti con il volto travisato.

La dinamica dell'esplosione al distributore a Catania

Al momento dell'esplosione, il complice era nascosto dietro il muro, mentre la vittima è stata scaraventata violentemente contro un furgoncino parcheggiato. La deflagrazione ha spinto la gabbia di protezione della macchinetta del distributore contro il bancomat dell'istituto bancario di fronte alla tabaccheria e diverse auto sono state danneggiate.

La tabaccheria al centro del reato è di proprietà del consigliere comunale Graziano Bonaccorsi, del M5S di Catania che è stato ascoltato dagli inquirenti. Il sindaco di Catania, Salvo Pogliese ha voluto sottolineare la drammaticità della situazione sociale della città, nonostante il continuo impegno della magistratura e delle forze dell'ordine.

"La giovane vita spezzata nella strada senza sbocco della violenza deve far riflettere tutti" ha dichiarato il primo cittadino in merito al fatto accaduto la notte scorsa a Librino. Salvo Pogliese, inoltre, ha voluto esprimere la sua solidarietà nei confronti del proprietario della tabaccheria colpita, sottolineando la vicinanza delle istituzioni. Il sindaco ha affermato che il consigliere comunale deve essere libero di poter continuare ad esercitare la sua attività di imprenditore senza temere che simili fatti possano accadere ancora.