Sembrava solo un tamponamento, un banale incidente stradale ed invece si è trasformato in una tragedia, in un'agghiacciante pagina di Cronaca Nera. Un bimbo di soli due mesi è morto ieri sera, domenica 16 febbraio, all'ospedale di Cisanello (Pisa) in seguito alle gravissime ferite riportate con lo scoppio dell'airbag esploso nell'impatto. Il piccolo, infatti, era nell'ovetto, accanto al sedile di guida.

L'incidente nel pomeriggio di domenica

Il drammatico incidente è avvenuto ieri pomeriggio, intorno alle 16, in via Monsignore Aristo Manghi (nel quartiere Cisanello) a Pisa.

Per cause ancora in corso di accertamento da parte della Polizia Municipale tre automobili sono rimaste coinvolte in un tamponamento.

A bordo di una delle auto c'era anche una famiglia di quattro persone. Il padre era al volante, la mamma e il figlioletto più grande erano seduti sui sedili posteriori, mentre l'ultimo arrivato, un neonato nato lo scorso 17 dicembre, era adagiato nell'ovetto sistemato accanto al posto di guida. Secondo quanto ricostruito, nonostante l'impatto non sia stato particolarmente violento, l'airbag anteriore si è comunque attivato e ha "investito" il seggiolino.

La corsa in ospedale dopo l'incidente

I genitori del bimbo hanno subito compreso la gravità della situazione e immediatamente hanno allertato il 118.

Il piccolo è stato accompagnato d'urgenza al vicino ospedale Cisanello, il Policlinico di Pisa.

I medici che lo hanno preso in cura hanno riscontrato un gravissimo trauma cranico e toracico e, tentando l'impossibile per salvargli la vita, l'hanno sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Purtroppo il neonato non ce l'ha fatta e, intorno alle 22.30 di ieri sera, a poche ore dall'incidente, il suo piccolo cuore ha smesso di battere.

I bimbi deceduti in seguito ad incidente stradale

Secondo l'Osservatorio ASAPS, il Portale della Sicurezza Stradale, nel 2018 49 bambini (31 maschietti e 18 femminucce) sono morti in seguito ad un incidente stradale: nove in più rispetto all'anno precedente. I feriti, anche gravi, invece, sono migliaia.

La fascia più colpita, in cui rientra anche il neonato deceduto a Pisa, è quella che va da zero a cinque anni.

Fondamentale per evitare conseguenza drammatiche, ricordano gli esperti, è rispettare le norme ed utilizzare in maniera corretta i seggiolini, ossia i sistemi di ritenuta per bambini. Il loro utilizzo, disciplinato dall’articolo 172 del Codice della Strada, è obbligatorio per tutti i bimbi con un'altezza inferiore al metro e 50 cm. Il seggiolino, ovviamente, deve essere omologato e adatto al peso del piccolo. La normativa prevede cinque gruppi. Il "Gruppo 0" è adatto a bambini fino ai 12 mesi (e con un peso fino ai 12 kg); il "Gruppo 0+", invece, si può utilizzare fino ai 18 mesi (con un peso fino ai 13 kg) e, solitamente, i dispositivi di questo tipo vanno posizionati sul sedile posteriore in senso contrario a quello di marcia.

Qualora vengano posti sul sedile anteriore è necessario disattivare l’airbag. Il "Gruppo 1" è adatto fino ai 4 anni (per un peso massimo di 18 kg), il "Gruppo 2" è per bimbi con un peso compreso trai i 15 ed i 25 kg (ossia fino ai 6 anni circa), mentre il "Gruppo 3" può essere utilizzato fino ai 12 anni (per bambini aventi un peso tra i 22 ed i 36 kg).