A poco più di un anno dalla scomparsa di Maura Viceconte, campionessa italiana di maratona, la storia si ripete: anche la sorella Simona, 45 anni, si è suicidata. Il corpo senza vita della donna è stato ritrovato ieri a Teramo, da una vicina. Come per la morte della campionessa, anche in questo caso non sono chiare le cause che abbiano spinto Simona ha commettere questo gesto estremo. Nessun biglietto d'addio, nessun indizio, solo la triste realtà: entrambe non ci sono più.

Simona Viceconte segue la stessa strada di sua sorella

Proprio ieri, Simona Viceconte, sorella dell'ex maratoneta, ha deciso di porre fine alla sua vita nello stesso modo della sorella.

La donna, residente a Teramo era un'impiegata e madre di due figli, anche lei era stata un'atleta da ragazza. Si è suicidata appendendo un foulard alla ringhiera delle scale. A ritrovarla è stata una vicina che era appena rincasata.

Un gesto che al momento non trova spiegazioni. Gli amici e i familiari della donna hanno affermato di non aver avuto nessun motivo per pensare che quest'ultima volesse suicidarsi. Negli ultimi giorni infatti era apparsa serena seppur fosse coinvolta nei preparativi per l'omaggio a Maura. Intanto la Procura di Teramo ha disposto l'autopsia per capire se Simona possa aver assunto qualche sostanza tossica prima di uccidersi.

Due sorelle unite dallo stesso tragico destino

Lo scenario della morte di Simona ricorda molto quello di Maura. Il corpo di quest'ultima venne ritrovato appeso ad un albero del giardino di casa, a Chiusa di San Michele, in provincia di Torino, il 10 febbraio 2019. La maratoneta all'epoca dei fatti aveva 51 anni e un figlio di 8.

In quell'occasione a scoprire il cadavere fu il marito. Nonostante le due vicende siano molto simili tra loro, al momento per i carabinieri è impossibile stabilire un legame tra le due. Per ora le due morti restano un grande mistero.

Chi era Maura Viceconte

Maura si era resa protagonista del mondo dello sport italiano soprattutto negli anni '90 e inizio 2000.

La sua era stata una carriera ricca di successi e soddisfazioni. Era diventata infatti Campionessa italiana di maratona, aveva vinto il bronzo agli Europei di Budapest del 1998 e nel 2000 aveva partecipato alle Olimpiadi di Sidney. Inoltre detiene tutt'ora il record italiano nei 10mila metri.

La vita ad un certo punto però l'aveva messa davanti ad una prova difficile: si era ammalata di tumore al seno. Maura aveva però combattuto come una vera guerriera e questo male era riuscita a sconfiggerlo. Poi la drastica decisione di togliersi la vita. Tra due giorni ci sarebbero dovuti essere due momenti organizzati per commemorare la sua morte: la festa del cross al parco "La Mandria" e la messa di suffragio a Chiusa San Michele che dato l'accaduto è stata cancellata. Ora il dolore per la famiglia Viceconte si è duplicato.