Oggi, lunedì 23 marzo 2020, Lucia Bosé è morta a causa del Coronavirus, aveva da poco compiuto ottantanove anni ed era ricoverata all'ospedale a Segovia per una polmonite. La notizia è stata confermata da suo figlio, il cantante e attore Miguel Bosé, e poi pubblicata dal quotidiano spagnolo 'El Pais'.

La donna è stata Miss Italia nel '47, battendo Gina Lollobrigida e Gianna Maria Canale e nella vita si dedicò al mondo dello spettacolo e del Cinema sotto la direzione di grandi registi come Michelangelo Antonioni, Luciano Emmer, Federico Fellini e i fratelli Paolo e Vittorio Taviani.

La carriera cinematografica e artistica di Lucia Bosé

La carriera di Lucia Bosé cominciò grazie a Luciano Visconti che la scoprì nella pasticceria Galli di Milano. Nel 1947 vinse Miss Italia, concorso che le spianò la strada verso il mondo cinematografico. Dopodiché, Lucia passò l'audizione per 'Riso Amaro' ma la contrarietà della famiglia la obbligò a rifiutare la pellicola. Nel 1950 prese parte alla pellicola Non c'è pace tra gli ulivi di Giuseppe De Santis, poi a Cronaca di un amore di Michelangelo Antonioni per il quale diventò la protagonista de 'La signora senza camelie' nel 1953.

A queste pellicole si aggiunsero le commedie rosa di Luciano Emmer, tra cui 'Le ragazze di piazza di Spagna' e 'Parigi è sempre Parigi'.

Tra gli altri film in cui recitò, 'Cronaca di una morte annunciata di Francesco Rosi', 'L'avaro' di Tonino Cervi, 'Volevo i pantaloni' di Maurizio Ponzi e 'I Viceré' di Roberto Faenza. Nel 2000 realizzò a Turégano il primo 'Museo degli Angeli' che mostra le riproduzioni degli angeli derivanti da ogni parte del mondo. 'Capri' è tra le ultime serie televisive in cui aveva recitato e in cui interpretava la leggendaria contessa Isabella Galiano.

Gli amori di Lucia Bosé: da Walter Chiari a Luis Miguel Dominguín

Lucia Bosé è stata legata sentimentalmente con l'attore e regista Walter Chiari. In seguito conobbe il torero spagnolo Luis Miguel Dominguìn che sposò nel 1955, dal quale ebbe tre figli: Miguel, Lucia e Paola. Le nozze con Luis terminarono nel 1968 con la separazione, per via dei continui tradimenti del coniuge.

Inoltre, ebbe modo di frequentare personaggi di grande spessore, tra cui lo scrittore americano Ernest Hemingway, il pittore e scultore Pablo Picasso e il regista e sceneggiatore italiano Luchino Visconti, padrino di battesimo di Miguel. La donna ha lasciato dieci nipoti, tra cui Bimba Bosé, Tadeo Bosé, Diego Bosé, Ivo Bosé, Telmo Bosé, Olfo Bosé, Alma Sofia Vitalta, Lucia Tristancho, Jara Tristancho e Nicolàs Coronado.