Il Coronavirus ormai preoccupa tutto il mondo e anche gli abitanti della piccola frazione brindisina di Tuturano che, come tanti connazionali, da settimane sono chiusi in casa. Il paese è completamente deserto, le strade sono vuote, c'è solo qualche persona che si reca a fare la spesa o che esce dal proprio domicilio per questioni urgenti. I locali della movida hanno tutti le serrande abbassate. Proprio per questo, nelle ultime ore, il parroco Don Antonio Merico ha fatto un video sulla sua pagina ufficiale di Facebook, inviando un messaggio di speranza a tutti gli abitanti.

Il sacerdote riflette sugli aspetti positivi che il Covid-19 ha portato nelle nostre vite come, ad esempio, quello di ritrovare l'amore familiare e la via spirituale in ciascuno di noi.

Don Antonio: 'Non tutti i mali vengono per nuocere'

"Ormai tutti conosciamo gli aspetti negativi del coronavirus che sta mettendo in ginocchio l’umanità, coinvolgendo i vari aspetti della vita quotidiana, professionale e relazionale di ciascuno". Così comincia il video messaggio di Don Antonio, il quale riflette poi sul ruolo che i media e social network hanno nella vicenda coronavirus. "La televisione, la carta stampata, i mass-media ed i social-network ogni giorno ci presentano le tristi statistiche della diffusione di questo virus.

Ho riflettuto intensamente e, con gli occhi della speranza, vengo a parteciparvi il mio messaggio - afferma il parroco - Non tutti i mali vengono per nuocere, recita un antico detto. Nella vita dobbiamo sempre vedere a colori, anche quando la stessa si presenta in bianco e nero" - continua così il sacerdote visibilmente emozionato.

Il religioso poi spiega come tutta questa vicenda ci sta rendendo tutti più sensibili ed è stata quindi l'occasione per rivalutare le nostre idee e il nostro essere fino in fondo. La vicenda Covid-19 in sostanza ci insegna che la vita deve essere vissuta intensamente, attimo per attimo.

Il sacerdote ha avuto anche un pensiero per i giovani

Don Antonio Merico poi si è anche soffermato sulle problematiche sociali ed economiche che la vicenda coronavirus sta portando in tutte le famiglie rivolgendosi alle famiglie che temono per il futuro dei propri figli. "Nei momenti difficili della vita, Dio non ci lascia soli, non ci abbandona mai; è come un buon papà che non allontana mai il figlio, anche quando questo gli disobbedisce; lui lo ama sempre. Dio ci ama anche se a volte ci sottopone a prove durissime per testare il nostro amore per Lui". Il sacerdote conclude poi il suo messaggio dicendo a tutti di non scoraggiarsi anche se questo periodo sarà molto difficile per tutti. E intanto oggi, 25 marzo, l'ultimo bilancio della Protezione Civile Nazionale parla ancora di cifre in aumento: in Italia si contano attualmente 7.503 morti a causa del Covid-19, 693 unità in più rispetto alla giornata di ieri.