Oggi è una cosa normale vedere persone, sopratutto chef, confrontarsi ai fornelli in programmi televisivi tipo Masterchef. Ma quando lei ha cominciato, tanti anni fa, a parlare di cucina in TV, lo stupore è stato immenso: "Ma come, una suora in TV che presenta piatti di cucina?". Questa religiosa, che risponde al nome di Martina Consolaro, da tutti conosciuta come Suor Germana, è deceduta all'età di 81 anni a Caidate di Sumirago (Varese) il 7 marzo. La notizia è stata diffusa solamente il 9 marzo per motivi di riservatezza. La consacrata ha fatto scoprire agli italiani, attraverso le sue ricette, il gusto di ritrovarsi insieme come famiglia all'insegna della buona tavola.

La sua scelta di diventare religiosa

Fin da piccola ha sempre desiderato essere una suora, tanto che all'età di 12 anni ha condotto uno sciopero della fame per convincere la sua famiglia della sua scelta di entrare in convento. Così è cominciata la storia di questa donna, nata il 3 luglio del 1938 a Durlo di Crespadoro, in provincia di Vicenza, e cresciuta con la sua famiglia a Caronno Varesino. Dopo aver vinto la resistenza dei familiari per questa sua idea di chiudersi in un convento, a 16 anni è entrata nella congregazione delle suore del Famulato Cristiano. Ha iniziato la sua vita religiosa davanti ai fornelli con l'incarico di tenere un corso di economia domestica per giovani ragazze per la loro preparazione al matrimonio.

Lei, che ha vissuto come figlia di contadini abituati al duro lavoro dei campi, ha saputo valorizzare le ricette della tradizione contadina, tanto che la Piemme, casa editrice religiosa del Piemonte, le ha pubblicate nel 1983 nel libro Quando cucinano gli angeli. Da quel volume iniziale è poi scaturito un successo editoriale con pubblicazioni di numerosi testi in serie per presentare la buona cucina, sana e genuina come un volta, frutto della tradizione gastronomica del nostro Paese.

Il suo esordio televisivo e i risvolti nella sua vita religiosa

Dai libri alla televisione per la "cuoca di Dio" il passo è stato breve, ma sempre con l'obiettivo primario di rinsaldare i valori familiari che nel nostro tempo sono, secondo il suo pensiero, andati perduti. E' stata ospite di trasmissioni quali I fatti vostri, Mi manda Lubrano, Uno Mattina, Domenica In, ed in altri programmi.

Anche Radio Maria e Famiglia Cristiana l'hanno avuta come consulente culinaria. Ma la sua vocazione ha subito dei risvolti inaspettati. Infatti ha dovuto dapprima lasciare la sua congregazione nel 1990, perché la sua famiglia religiosa non ha saputo gestire il suo inaspettato successo mediatico. E' entrata in seguito nell'Ordine Orgo Virginum di Torino, città dove aveva fondato fin dal 1963 il Punto familia, un centro dove ha insegnato a uomini e donne l'importanza di avere gli "stessi diritti e gli stessi doveri in campo familiare", ma sopratutto nel quale ha investito i proventi dei suoi libri, senza mai prendere nulla per sé, vivendo intensamente il voto di povertà. Nel 2002 ha sofferto di una forte depressione, malattia dalla quale ne è uscita solo dopo una terapia di alcuni anni.

I funerali di questa piccola grande donna si sono svolti in forma privata in seguito alle restrizioni decise dalla Conferenza Episcopale Italiana- Cei in data 8 marzo per le celebrazioni liturgiche allo scopo di limitare il contagio da Coronavirus esploso in tutta Italia.