E' giunto presso il presidio ospedaliero 'Santa Maria della Pietà' della città dei gigli e del filosofo Giordano Bruno nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 11 marzo 2020, un uomo di 64 anni che accusava i classici sintomi da Coronavirus (tosse forte, febbre alta, difficoltà respiratorie). Il quadro clinico del paziente ha fatto scattare immediatamente il protocollo di emergenza, così come previsto nella normativa nei casi di possibile contagio da virus Covid-2019. Un nuovo spavento con una psicosi sempre più dilagante nei comuni del territorio dell'hinterland nolano che, così come il resto dell'Italia, continua a restare col fiato sospeso per il timore di ulteriori contagi.

L'uomo è in isolamento domiciliare

Si tratta del primo caso accertato di persona risultata positiva al test del tampone tra le persone residenti nella città di Nola. Attualmente l'uomo si trova in quarantena domiciliare, in completo isolamento all'interno della propria abitazione. Misure di prevenzione del contagio sono state disposte anche per altre due persone che negli ultimi giorni sono entrate in stretto contatto con l'uomo. Gli operatori del personale medico-sanitario del nosocomio nolano hanno effettuato sull'uomo il test del tampone, prelevando dei campioni di saliva. L’uomo è stato inizialmente ricoverato nel triage esterno, le tende da campo allestite nell'area esterna adiacente il Pronto Soccorso bruniano, onde evitare il possibile contagio di altri degenti all'interno della struttura ospedaliera.

Il tampone è stato immediatamente spedito all'istituto 'Cotugno' di Napoli, struttura ospedaliera specializzata nel trattamento di malattie epidemiologiche ed infettive, nonché centro di riferimento nella regione Campania per la gestione dell' 'emergenza coronavirus'.

Numerosi i casi di contagio nel nolano

A riportare la notizia è stato il primo cittadino del comune bruniano, il sindaco Gaetano Minieri, che proprio questa mattina ha firmato l'ordinanza con la quale ha predisposto la tradizionale quarantena di due settimane, così come previsto dai protocolli d'emergenza.

La fascia tricolore sta seguendo costantemente gli aggiornamenti e sviluppi sull'emergenza virus. Intanto stanno bene gli operatori del personale medico-sanitario che hanno prestato le cure cliniche all'anziana ottantaquattrenne deceduta appena pochi giorni fa presso il presidio ospedaliero nolano proprio a causa del Covid-2019.

La vittima era però residente nel comune di Ottaviano (Città metropolitana di Napoli), suo paese d'origine, ed era stata ricoverata presso il 'Santa Maria della Pietà' da due giorni perché soffriva di un edema polmonare. Anche ad Ottaviano, il primo cittadino Luca Capasso ha ordinato la quarantena per due interi condomini per evitare il diffondersi del coronavirus.