Grave lutto nel mondo letterario internazionale. Questo giovedì 16 aprile lo scrittore cileno Luis Sepúlveda è morto al Central University Hospital of Astury di Oviedo in Spagna, dopo aver lottato per diverse settimane contro il Coronavirus. Aveva 70 anni, essendo nato ad Avalle (Cile) il 4 ottobre 1949.

A riportare per primo questa tristissima notizia è stato il quotidiano spagnolo El Pais, ma la notizia è immediatamente rimbalzata da una testata d'informazione internazionale all'altra in tutto il mondo.

Vittima del Coronavirus: muore lo scrittore Luis Sepúlveda

Il romanziere aveva iniziato a sentirsi male il 25 febbraio, dopo essere rientrato da Povoa de Verzim, vicino a Lisbona (Portogallo), dove aveva partecipato al noto festival letterario 'Correntes d’Escritas', Luis Sepúlveda venne subito sottoposto a tampone in seguito alla comparsa dei primi sintomi tipici del Coronavirus. Il Servizio di Sorveglianza Epidemiologica non era riuscito a determinare il punto zero della diffusione, poiché nessun altro partecipante al festival letterario portoghese era risultato affetto dal Coronavirus.

Risultato positivo, lo scrittore venne stato registrato come primo paziente di Covid-19 nelle Asturie. Così era stato trasferito subito in una zona d'isolamento del Central University Hospital of Astury di Oviedo il 29 febbraio, con sua moglie, la poetessa Carmen Yanez, anche lei aveva contratto il Coronavirus ma in forma lieve.

Nonostante sia stato sottoposto a cure intensive a partire da fine febbraio, l'autore del romanzo 'Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare' ha esalato il suo ultimo respiro nella mattinata di oggi, giovedì 16 aprile all'età di 70 anni.

La notizia della sua morte ha colpito molto la comunità letteraria di tutto il mondo.

Molti hanno speso parole affettuose per il romanziere cileno. Anche i suoi affezionati lettori hanno riempito i social di messaggi di cordoglio e di parole amorevoli. 'Vola solo chi osa farlo' è la frase più condivisa e usata per omaggiare quel genio anarchico e sognatore di Luis Sepúlveda.

La famiglia ha ringraziato i medici

Ricoverato per 48 giorni nel nosocomio di Oviedo, molti dei quali collegati a un ventilatore nel reparto di terapia intensiva, Luis Sepúlveda ha esalato l'ultimo respiro alle ore 10:18 di questo giovedì. Lo stato di salute dell'autore era peggiorato nelle ultime settimane. Con la comparsa di nuovi problemi che hanno aggravato gli organi già colpiti dalla polmonite, il romanziere cileno non rispondeva più ai nuovi trattamenti o agli antibiotici.

La famiglia di Sepùlveda ha rilasciato una dichiarazione in cui ringrazia con tutto il cuore il team medico-sanitario del Central University Hospital of Astury per la loro grande professionalità e dedizione dimostrate nel corso di queste difficili settimane.