Dramma per Joubert Araújo Martins (meglio conosciuto con il soprannome di Beto) ex centrocampista del Napoli. Il maggiore dei suoi quattro figli, Joubert Martins Filho, è stato ucciso a colpi di pistola un paio di giorni fa in un quartiere a nord di Rio de Janeiro. La notizia di Cronaca Nera, riportata dai principali quotidiani brasiliani, è stata confermata su Instagram dallo stesso giocatore e rilanciata dalle testate sportive e non di tutto il mondo.
Il figlio di Beto ucciso a colpi di arma da fuoco
Secondo quanto ricostruito, Joubert Martins Filho, 23 anni, è stato ucciso nella notte tra giovedì 9 e venerdì 10 aprile in Rua Paranapiacaba nel bairro (quartiere) di Piedade, nella parte settentrionale della città di Rio de Janeiro.
Due agenti del 3º Batalhão de Polícia Militar, in servizio nella zona, quando hanno sentito delle persone parlare di un giovane uomo caduto a terra sono accorsi sul luogo del delitto e hanno trovato Joubert in una pozza di sangue.
Gli agenti della Delegacia de Homicídios della Polícia Civil do Estado do Rio de Janeiro sono ancora al lavoro per ricostruire l'esatta dinamica dell'omicidio ed individuare il (o i) killer che hanno aperto il fuoco contro il ragazzo. L'unica corsa certa, per il momento, è che il figlio di Beto è stato raggiunto da alcuni colpi di pistola.
Il messaggio di Beto su Instagram
Beto, 45 anni, ha confermato la notizia postando uno struggente messaggio sul proprio profilo Instagram.
L'ex centrocampista non aveva un rapporto semplice con il primogenito, ma nel corso degli anni, padre e figlio, erano riusciti a trovare un loro equilibrio.
"Oggi provo un dolore che non dovrebbe essere conosciuto da un padre e da una madre", ha dichiarato l'ex calciatore, aggiungendo che la perdita di un figlio è un immenso dolore che forse non finirà mai.
"Volevo farti sapere solo che, a modo mio, ti amavo tantissimo - ha continuato rivolgendosi direttamente a Joubert Martins Filho - e spesso desideravo solo la tua attenzione, proprio come tu volevi la mia": "Oggi piango per non potere fare nulla per cambiare questa situazione. Non volevo che te ne andassi così". L'ex centrocampista, dopo aver implorato il Signore di aiutarlo in questo momento così buio e duro, ha salutato il figlio e lo ha affidato a Dio: "Sarai sempre il mio bambino dal bellissimo sorriso".
Anche uno dei fratelli di Joubert, Pedro, che milita nelle giovanili del Flamengo, ha voluto salutare sui social il suo adorato "irmão": "La vita è un respiro - ha scritto - mi mancherai fratello".
Beto, ricordiamo, arrivò in Italia nel 1996. Corrado Ferlaino - allora presidente del SSC Napoli - lo presentò come un campione, ma in realtà, l'allora 21enne Joubert Araújo Martins, dopo 22 presenze, quattro reti e tanta panchina, rientrò in Brasile dopo una sola stagione. Tuttavia, i tifosi partenopei - come testimoniano i tanti messaggi di affetto e cordoglio sui social - non lo hanno dimenticato. Il suo gol più importante con la maglia azzurra resterà quello contro l'Inter in semifinale di Coppa Italia nel 1997.