Svolta nelle indagini sulla scomparsa di Fabio Serventi. Il bracciante agricolo 24enne di Perdaxius, piccolo centro agricolo del Sud Sardegna, nel cuore del bacino minerario del Sulcis, potrebbe essere stato ucciso e, nelle scorse ore, un uomo di 35enne è stato fermato. La notizia di Cronaca Nera, riportata dall'Unione Sarda, è stata rilanciata dalla versione online di Sardinia Post.

Fabio Serventi potrebbe essere stato ucciso

I carabinieri della compagnia di Carbonia, titolari delle indagini sulla scomparsa di Fabio Serventi, nella giornata di ieri, venerdì 10 aprile, hanno fermato un uomo di 35 anni domiciliato a Perdaxius, ma di fatto residente nella vicina Narcao.

Le accuse nei suoi confronti sono gravissime: omicidio ed occultamento di cadavere. Il corpo del bracciante agricolo, però, non è stato ancora trovato.

Il sospettato si trova nella Casa Circondariale Cagliari - Uta "Ettore Scalas" e, come precisato dagli stessi inquirenti, è una delle persone che, dopo la scomparsa di Fabio, erano state iscritte nel registro degli indagati. Sebbene, non siano state rilasciate ulteriori dichiarazioni, a carico del 35enne, sarebbero stati individuati elementi tanto importanti da giustificare il fermo con la più grave tra le ipotesi di reato.

La scomparsa di Fabio Serventi

Fabio Serventi, bracciante agricolo considerato da tutti un bravo ragazzo ed un gran lavoratore, è scomparso sabato 21 marzo.

Secondo quanto ricostruito, il giovane avrebbe lasciato la casa dei nonni - con i quali conviveva da tempo - in frazione Is Ergois, sempre nelle campagne di Perdaxius, dopo aver risposto ad una telefonata sul suo cellulare.

Fabio sarebbe sceso per incontrare qualcuno che lo stava aspettando in macchina, poco distante dall'abitazione.

Tuttavia, il 24enne, non aveva intenzione di allontanarsi ed era certo di rientrare dopo pochi minuti: infatti, è uscito vestito "da casa", con ai piedi le ciabatte, e senza prendere nulla: né il portafoglio, né le chiavi.

In un primo momento, i nonni, non si sono allarmati. Anzi, hanno pensato che il ragazzo avesse deciso di raggiungere i genitori .

La denuncia di scomparsa, quindi, è stata presentata solo lunedì mattina, quando una zia di Fabio, non riuscendo a mettersi in contatto con lui, si è resa conto che il giovane non era dalla madre e aveva fatto perdere le sue tracce.

I genitori di Fabio Serventi avevano lanciato un appello con il sindaco di Perdaxius

I carabinieri di Carbonia, dopo aver ascoltato il nonno del 24enne, hanno avviato le ricerche (che hanno impegnato anche il nucleo cinofilo dei vigili del fuoco e gli uomini del soccorso alpino) e, scandagliando le sue frequentazioni ed abitudini, hanno ricostruito le ore precedenti la scomparsa ed aperto un'indagine che, nelle ultime ore, sembra essere arrivata ad un tragico epilogo.

Una settimana dopo la scomparsa di Fabio, sempre dalle pagine online dell'Unione Sarda, la mamma ed il papà di Fabio, assieme al sindaco di Perdaxius, Gianfranco Trullu, in ansia per le sorti de 24enne, avevano girato un video-appello nella speranza di poter riabbracciare al più presto il giovane.