Le code davanti ai supermercati, presi d'assalto in tutta Italia, finiranno stasera. Con l'emergenza Coronavirus, a Pasqua e Pasquetta, chiunque lascerà la propria abitazione sarà facilmente individuabile dall'imponente dispositivo di sicurezza organizzato dai prefetti. In mancanza di validi giustificativi, denuncia assicurata, come accaduto nelle ultime ore a 10mila cittadini (su 300mila controllati a spasso senza motivo o, peggio, abbandonando la quarantena).

Coronavirus, uno studio dimostra che le restrizioni sono utili

Altre 32 persone hanno infatti violato le regole anti contagio e ora rischiano da uno a quattro anni di carcere per attentato alla salute pubblica.

In generale, sono in giro ancora troppe persone senza rispettare il distanziamento: un' indisciplina a macchia di leopardo, con punte di particolare rilevanza al Sud. Comportamenti che mettono a rischio il contenimento del virus ormai ben avviato.

Lo dimostra, numeri alla mano, la rivista scientifica Pnas, che ha elaborato con un gruppo di scienziati del Politecnico di Milano, del Cà Foscari di Venezia, dell'Università di Zurigo e dell'Università di Padova uno studio. Secondo questa ricerca, focalizzatasi nel periodo 10-25 marzo, le restrizioni decise dal governo italiano, hanno evitato il ricovero di almeno duecento mila persone. La tempestività e la severità delle misure "sono responsabili del calo nelle positività che osserviamo in questi giorni", ha affermato Marino Gatto, uno degli scienziati chiamati in causa.

"L'elevata accuratezza del modello matematico - generato dal confronto tra le mobilità libera ante Coronavirus e quella altamente compresa dal lockdown - consente di prevedere un'ulteriore discesa dei contagi se le attuali misure di restrizione saranno mantenute", ha dichiarato infine il coautore Enrico Bertuzzo, esperto di fenomeni epidemici in stretta relazione con Medici senza frontiere e Oms.

Coronavirus, conferme arrivate anche dal profesor Xi Chen

Lo studio su Pnas, trova conferma in un'analoga ricerca della rivista Jpe, condotta dal professore Xi Chen, attualmente docente alla Yale School of Public Health. La ricerca stime che le misure radicali adottate dalla Cina sin da gennaio (e poi copiate dal nostro paese), abbiano contenuto l'esplosione del Covid-19, scongiurando 1,4 milioni di potenziali contagiati e almeno cinquantasei mila decessi.

Coronavirus, da ieri posti di blocco, droni, esercito ed elicotteri a presidiare i territori

Posti di blocco, droni, elicotteri ed esercito. Da ieri sera controlli rinforzati in tutta Italia, in particolare attorno alle grandi città. Obiettivo? Impedire la fuga verso le seconde case. "Siamo in un momento festivo: uniamoci negli affetti, ma senza aggregarci e restando al giusto distanziamento", ha dichiarato il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità Brusaferro.