A Palermo, nelle prime ore di questa mattina, 16 aprile, la Guardia di Finanza ha tratto in arresto sei persone con l'accusa di maltrattamento verso alcuni anziani ospiti di una casa di riposo, la Aurora. Gli indagati dovranno anche rispondere di riciclaggio di denaro e autoriciclaggio. Nel corso delle indagini sarebbero emerse anche irregolarità legate all'erogazione del reddito di cittadinanza nell'ultimo anno a favore del marito di una dipendente della struttura. Tra i destinatari dell'ordinanza di custodia cautelare c'è anche una 57enne, referente di alcune società fallite in passato e amministratore di fatto della compagnia che gestiva la struttura in questione.

Sono indagate anche altre cinque dipendenti.

Vessazioni fisiche e psicologiche

Secondo quanto riferisce la testata giornalistica locale online Palermo Today, gli anziani venivano vessati sia fisicamente che psicologicamente. Gli inquirenti, per avere un quadro preciso della situazione, hanno effettuato delle intercettazioni ambientali, anche con l'ausilio di alcune telecamere piazzate in vari punti della struttura. I frame hanno ripreso scene di inaudita violenza nei confronti dei poveri ospiti indifesi.

L'inchiesta pare essere partita da alcune dichiarazioni effettuate da alcuni ex dipendenti della casa di riposo Aurora, i quali hanno raccontato quanto succedesse nella struttura. Il primo passo è stato quello di mettere sotto controllo i telefonini delle persone sospettate e, proprio nel corso delle telefonate, sono emerse frasi riprovevoli nei confronti degli ospiti.

"Ti dico che io in altri periodi avrei aspettato che moriva perché già boccheggiava..." - questo è, ad esempio, il pensiero che una degli indagati avrebbe rivolto ad una persona anziana degente nella Rsa. Episodi di continua violenza, quindi, che una volta confermati hanno costretto la Procura della Repubblica di Palermo ad intervenire.

Un'anziana ha tentato di togliersi la vita

Qualche giorno fa un'anziana ha tentato di togliersi la vita proprio a causa delle continue vessazioni e minacce subite all'interno della struttura palermitana. Secondo quanto riferiscono i media locali e nazionali, la signora ha tentato di gettarsi giù dalla finestra. Aveva già messo un piede fuori, quando poi all'improvviso ha desistito.

La scena è stata ripresa proprio da una delle telecamere installate dai finanzieri.

Per quanto riguarda i fallimenti delle altre società, il passivo ammonta a circa un milione di euro. Sono stati decine gli episodi di maltrattamenti ricostruiti dall'autorità giudiziaria in poco più di due mesi di indagini.