Stretta del sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, sulla movida. Il primo cittadino è intervenuto in seguito a quanto accaduto nella serata di venerdì 22 maggio, quando diverse persone si sono riversate in Piazzale Arnaldo, dove si trova la maggioranza di bar e locali.

Poco prima della mezzanotte, la polizia locale si è recata sul posto perché erano stati segnalati diversi assembramenti, e gli agenti hanno ricevuto l'ordine di impedire ulteriori ingressi in piazza. Durante i controlli, due vigili sono stati anche aggrediti.

Del Bono ha così emanato un'ordinanza specifica che limita l'orario di apertura dei locali della zona.

Il provvedimento prevede la chiusura nel weekend del 23-24 maggio a partire dalle ore 21:30 e fino alle 5 del lunedì. Il sindaco ha anche sottolineato che nei prossimi giorni si incontrerà con i titolari degli esercizi commerciali e con il supporto della Questura: "Si definirà la gestione della piazza e delle vie limitrofe durante la sera".

Due vigili aggrediti da un uomo alla guida in stato di ebbrezza

Due agenti della polizia locale di Brescia sono stati aggrediti e spintonati mentre si trovavano nei pressi del comando di via Donegani. Secondo Il Fatto Quotidiano, l'aggressore sarebbe un automobilista che era stato fermato per un controllo e che era risultato positivo all'etilometro.

I sindacati della polizia, nonché le sigle Cgil-Cisl-Uil, Diccap-Sulpm e Orma hanno riferito in un comunicato che venerdì sera, oltre ai vigili urbani, non c'erano altre forze di polizia a presiedere la piazza bresciana dove di solito nei fine settimana si ritrovano centinaia di persone che in alcuni casi sono anche sotto l'effetto di sostanze alcoliche.

Attilio Fontana: 'Regione Lombardia è pronta a intervenire con nuove restrizioni'

Sulla vicenda è intervenuto anche il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, il quale ha dichiarato di aver preso visione di fotografie e video che mostravano assembramenti non solo a Brescia ma anche in altri comuni lombardi, e di conseguenza ha dichiarato che se la situazione non dovesse migliorare, sarebbe pronto a intervenire anche con nuove restrizioni.

Fontana si è quindi rivolto ai prefetti e ai sindaci del territorio lombardo, chiedendo loro di utilizzare il massimo rigore nell'applicazione delle norme, anche con i controlli delle forze dell'ordine oppure con "l'applicazione delle sanzioni previste dalla legge, come la riduzione dell'orario di apertura e la chiusura".