Dramma a Riccione, cuore della Riviera Romagnola. Roberto Tamburini, 23 anni da compiere il prossimo mese, è stato colto da un malore e si è accasciato al suolo, sotto gli occhi degli amici, durante una partita di pallone. Inutili i soccorsi: il giovane è deceduto poco dopo il ricovero all'ospedale di Rimini. La notizia di Cronaca Nera è stata resa nota dal quotidiano Il Resto del Carlino.

La partita di calcetto

La tragedia si è consumata nel pomeriggio di ieri, sabato 23 maggio, all'interno del Parco Della Resistenza di Riccione, in provincia di Rimini.

Nonostante per il divieto imposto dall'ultimo Dpcm (e dalle relative norme di contenimento del coronavirus) non sia ancora consentito riunirsi nei parchi per giocare a calcio o per praticare altri sport di squadra, un gruppo di ragazzi romagnoli, dopo settimane di lockdown, si è incontrato per tirare quattro calci ad un pallone.

La semplice partitella tra amici in pochi istanti si è trasformata in tragedia. Intorno alle 15:00 Roberto, originario della vicina Rimini, mentre rincorreva la palla si è improvvisamente accasciato al suolo, sotto gli occhi basiti degli amici. In un primissimo momento i ragazzi, come riportato dalle fonti locali, hanno pensato che il giovane fosse rimasto coinvolto in uno "scontro di gioco".

Presto, però, hanno compreso che la situazione era ben più drammatica.

Inutile la corsa in ospedale

I giovani presenti, vedendo che Roberto giaceva sull'erba privo di sensi, hanno subito chiamato il 118. Al centralino hanno precisato che il loro amico si era sentito male durante una partita di calcio, non parlava più e sembrava svenuto.

Così, nel giro di pochi minuti, dal vicino ospedale è giunta un'ambulanza, accompagnata da un'auto medicalizzata.

Il personale medico sanitario ha subito intuito che il 22enne era in arresto cardiocircolatorio e per più di quaranta minuti ha tentato il ripristino del normale ritmo cardiaco, prodigandosi nelle operazioni di rianimazione con il defibrillatore.

I soccorritori, dopo aver stabilizzato Roberto, lo hanno accompagnato, a sirene spiegate ed in codice rosso, al pronto soccorso dell'ospedale "Infermi" di Rimini. Tuttavia, poco dopo il ricovero, avvenuto intorno alle 17:00, la situazione è precipitata ed i medici sono stati costretti ad arrendersi e decretare il decesso del 22enne.

Al momento, non è stato ancora reso noto se il giovane soffrisse o meno di patologie cardiologiche. Nonostante ciò, sembrerebbe che il ragazzo sia stato stroncato da un infarto. Come puntualizzato dal Resto del Carlino, però, si tratta solo di un'ipotesi. Solo l'autopsia, che verrà eseguita nelle prossime ore sempre nel reparto di Medicina Legale e Gestione del Rischio dell'Azienda Usl della Romagna, chiarirà le cause del decesso di Roberto Tamburini,