Mario Biondo non è morto per essersi tolto la vita. Ad affermarlo con sicurezza, in un servizio de Le Iene, è la famiglia del cameraman palermitano - deceduto a Madrid nel 2013 – convinta che il ragazzo è stato ucciso. Sul caso ci sono ancora molti dubbi da chiarire - tra i quali l’ora del decesso - e la terza autopsia, eseguita a sette anni dalla tragedia, non ha fornito ulteriori risposte. Santina e Pippo Biondo, genitori del ragazzo, promettono di andare avanti per far luce sulla vicenda, visto che ritengono che gli inquirenti abbiano emesso troppo frettolosamente la sentenza, quando era chiaro che ci fossero molti punti oscuri nei fatti.
Santina e Pippo Biondo: 'Non è giusto giocare sulla vita di nostro figlio'
La mamma e il papà dell’ex cameraman – nel servizio di Cristiano Pasca per Le Iene – hanno dichiarato: “Noi non ci fermiamo. Non è giusto giocare sulla vita di nostro figlio”, affermando che Mario Biondo è morto per omicidio e che “ci sono state manipolazioni”. Restano da chiarire i motivi che hanno spinto Raquel Sanchez Silva - ex moglie del ragazzo - a dichiarare, a pochi giorni dalla morte di Mario, che lo stesso faceva uso abituale di cocaina e alcolici, nonostante un test tossicologico, effettuato successivamente a tali dichiarazioni, abbia smentito questa tesi.
Le Iene raccontano anche che i due ragazzi si sono conosciuti sul set della versione spagnola dell'Isola dei famosi, lei come inviata e lui a effettuare le riprese come cameraman.
È stata una storia d’amore, che ha portato al matrimonio del 22 giugno 2012, tra due persone che hanno saputo costruire un rapporto solido o almeno così sembrava, nonostante due vite piuttosto diverse.
Mario Biondo trovato impiccato dalla domestica
Il figlio di Santina e Pippo Biondo è stato trovato morto - con un foulard al collo - nella sua abitazione dalla domestica.
Dai risultati della prima autopsia sembra trattarsi di morte per asfissia da impiccagione. Gli inquirenti non hanno dubbi nel dichiarare che si è trattato di un caso di suicidio, visto anche che sul corpo del ragazzo e in casa non sono stati riscontrati segni di violenza. Secondo la madre, però, Mario non aveva motivo di togliersi la vita, anzi era felice per la soddisfazione professionale appena raggiunta vendendo un programma di sua ideazione su Formentera.
Sempre stando alle dichiarazioni della donna, la sera prima della morte il figlio aveva parlato serenamente via Whatsapp con i fratelli. Insomma per Santina qualcosa non torna.
Ad alimentare i dubbi della donna ci ha pensato Raquel Sanchez Silva, che ha fornito ben tre diverse versioni dei fatti. In un primo momento, infatti, l’ex moglie del cameraman ha affermato che il ragazzo si è tolto la vita dopo aver scoperto – tramite un test di fertilità – di avere pochi spermatozoi. Successivamente ha dichiarato che il marito era agitato per via della cocaina e per cercare di addormentarsi abbia tentato la strada dell’asfissia. Da ultimo disse che si è trattato di un gioco erotico in solitaria finito male.
La Procura di Palermo ha aperto allora un fascicolo sul caso ed eseguito una seconda autopsia in Italia. Il medico legale Paolo Procaccianti si è reso subito conto che il medico spagnolo aveva dichiarato alcune cose non veritiere e sarà aperta un’indagine su quest’ultimo. Nonostante i punti oscuri della vicenda anche Procaccianti alla fine però ha optato per la tesi del suicidio.
Per Diego Milone tanti dettagli fanno pensare all’omicidio di Mario Biondo
Santina e Pippo Biondo, non contenti delle conclusioni del medico legale italiano, hanno chiesto il parere del professor Diego Milone che, analizzato il corpo di Mario e i dettagli del caso, è giunto a conclusioni che sono discordanti rispetto alla tesi del suicidio.
Il medico ha riscontrato, infatti, nell’ex cameraman un’emorragia celebrale che potrebbe essere riconducibile a un colpo subito sulla nuca. Il segno sul collo di Mario Biondo, inoltre, si estende anche in una zona della testa che non poteva essere coperta dal foulard, portando all'ipotesi che possa essere stato utilizzato qualcos’altro per stringere il collo prima dell’accessorio di abbigliamento. Infine Milone non è convinto neppure dalla posizione in cui è stato trovato il corpo dell'uomo, ritenendo probabile che fosse stato appeso dopo la morte. A confermare questa teoria vi è anche il perfetto stato di ordine in cui si trovava la libreria sulla quale Mario è stato trovato impiccato, visto che è impensabile che durante l’asfissia il ragazzo fosse rimasto perfettamente immobile - senza alcun tipo di spasmo - e senza far cadere neppure un libro.
Rimane inoltre da stabilire l’ora del decesso che costituisce un punto cardine nella vicenda. Secondo un primo referto il cameraman è morto alle 4 del mattino mentre nel certificato l'ora del decesso indicata è quella delle 6. Tenuto conto che durante l’autopsia furono rinvenuti residui di carne nello stomaco del ragazzo e che, secondo la madre, lui abbia cenato intorno alle 22, questi orari sembrano poco plausibili. Ci sarebbe anche la testimonianza di una vicina che aveva affermato: “Ho sentito respiri forti e gemiti verso la mezzanotte".
Tra gli altri punti non chiari in tutta questa vicenda vi sono la posizione di Raquel Sanchez Silva la sera della morte di Mario Biondo, gli oltre 990 gigabyte di materiale cancellato dal pc del cameraman e il software di controllo remoto trovato installato sullo stesso.
Pare inoltre che durante la terza autopsia siano stati invertiti i numeri di alcuni campioni e per Santina è lecito avere dubbi. Secondo l’avvocato dei coniugi Biondo il caso potrebbe essere archiviato come suicidio ma, dal momento che non vi è evidenza scientifica per affermare questa tesi senza ogni ombra di dubbio, verrà presentata opposizione. La madre di Mario dichiara alla fine del servizio de Le Iene: “Mio figlio è stato ammazzato anche nella dignità. E io ora devo ridargliela”.