Un bambino di tre anni è rimasto gravemente ustionato a Lanciano, in provincia di Chieti. Secondo le prime informazioni, mentre giocava il bambino aveva del liquido infiammabile vicino al fuoco dei fornelli della cucina. Nell'incidente è stata coinvolta anche la sorella che ha riportato delle ferite meno preoccupanti. Adesso il piccolo è in prognosi riservata al Gemelli di Roma, dove è stato trasferito in elisoccorso.

Ustionato gravemente a tre anni: giocava vicino ai fornelli

Il grave incidente è accaduto in un appartamento situato in piazza San Lorenzo, nel centro storico di Lanciano, intorno a mezzogiorno del 23 giugno.

Un bambino di tre anni era in compagnia della sorella maggiore di 14 anni e del fratello di dieci, quando, mentre giocava con del liquido infiammabile vicino a dei fornelli accesi, è successo il peggio. Il bimbo, probabilmente, aveva tra le mani una boccetta di alcol e uno spruzzo in direzione dei fornelli ha dato vita ad un'improvvisa fiammata.

Il piccolo è stato travolto dalle fiamme ed immediatamente è accorsa la sorella per spegnere il fuoco, cercando di soffocare le fiamme mediante una coperta. Da quello che si evince da una prima ricostruzione, riportata dal quotidiano Il Messaggero, in quel momento in casa ci sarebbero stati solo i due fratelli del bambino e un'amica, tutti minorenni: i genitori erano assenti.

I vicini, allarmati dalle urla provenienti dall'abitazione, hanno capito che si stava consumando una tragedia e sono subito accorsi in aiuto dei ragazzini. Dopo aver cercato di fermare le fiamme, hanno caricato in macchina il bambino e la sorella, in direzione del pronto soccorso di Lanciano. Una volta arrivato in ospedale, vista la gravità della situazione del bambino, il piccolo paziente è stato trasportato urgentemente in elisoccorso al Gemelli di Roma.

Al momento si trova ricoverato presso la struttura con ustioni dal primo al terzo grado e la prognosi è riservata.

La sorella maggiore, coinvolta in modo meno grave, è stata ricoverata presso la struttura ospedaliera di Pescara con ustioni a braccia e mani.

I minori erano soli in casa quando le fiamme si sono scatenate: la polizia indaga

La polizia di Lanciano e la squadra mobile di Chieti hanno avviato un'indagine con la Procura. Bisognerà ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente e valutare anche i risultati delle operazioni della Scientifica. La squadra, infatti, si è recata sul posto dell'incidente per effettuare tutti i rilevamenti del caso. Le forze dell'ordine dovranno anche accertare il perché dell'assenza dei genitori, i quali pare che in quel momento abbiano lasciato la custodia dei minori.