Non si placano le polemiche nei confronti della polizia americana. Una donna, Sara McDowell, ha reso noto un video da lei girato di un arresto avvenuto a Tacoma, nello Stato di Washington, il 3 marzo scorso. Nel video della testimone viene ripreso il violento arresto da parte di quattro agenti ai danni di Manuel Ellis , 33 anni, afroamericano. Nonostante le urla ed i tentativi della testimone di bloccare i poliziotti, la violenza dei quattro è proseguita, portando alla morte dell'uomo. Secondo il medico legale, che ha effettuato l'autopsia, la morte è da attribuire a "ipossia dovuta a immobilizzazione fisica", ovvero soffocamento a causa dell'immobilizzazione al momento dell'arresto, come per Floyd quindi.

La donna ha scoperto solo dopo diversi mesi che Ellis era morto quella stessa notte, e che venne anche incappucciato in modo che non potesse mordere o sputare.

Stati Uniti, un altro afroamericano ucciso dalla polizia: il racconto della testimone

Sara McDowell, testimone della violenza subita da Manuel Ellis, dopo aver ripreso e postato sui vari social network un video dell'accaduto, ha anche rilasciato alcune dichiarazioni al New York Times. Attraverso le parole della donna viene ricostruito l'intero episodio. McDowell racconta di aver visto, inizialmente, Manuel avvicinarsi all'auto della polizia. In un primo momento la donna ha creduto di essere davanti ad una semplice conversazione tra l'uomo e le forze dell'ordine.

Tuttavia, quanto accaduto dopo, come evidenziato dal video, mostra la situazione degenerare. Si vede infatti un primo agente aprire la portiera dell'auto e gettare a terra Manuel Ellis. Il video mostra poi un secondo poliziotto trattenerlo fino ad immobilizzarlo. Nonostante le urla di Ellis per l'impossibilità di respirare, la violenza è proseguita fino al tragico epilogo.

I poliziotti: 'Ellis ha iniziato la lite'

Secondo la testimonianza degli agenti, la lite sarebbe iniziata a causa dello stesso Ellis che avrebbe scaraventato al suolo un agente. Tuttavia, le dichiarazioni non trovano riscontro dalle immagini del video. Al contrario, il racconto della donna ed il suo tentato intervento, con l'obiettivo di bloccare i poliziotti, mostrano questi ultimi prendere a pugni l'uomo anche dopo averlo immobilizzato.

Il medico legale: 'Ellis morto per ipossia'

Secondo Thomas Clark, medico legale della contea, che ha effettuato l'autopsia sul corpo di Manuel Ellis, l'immobilizzazione fisica avrebbe determinato una condizione di ipossia, ovvero di soffocamento. Nonostante siano state rilevate elevate quantità di metanfetamine nel corpo della vittima, il medico ha dichiarato di ritenere il soffocamento la causa del decesso di Ellis. Il capo del distretto di Tacoma, Don Ramsdell, a seguito degli accertamenti eseguiti, ha fatto le sue condoglianze ai familiari e agli amici di Ellis mentre il sindaco della città, Victoria Woodards, ha chiesto l'immediato licenziamento degli agenti, precedentemente sospesi, affermando che "chi ha commesso tale crimine verrà giudicato secondo la legge". il sindaco ha aggiunto: "E' necessario un video affinché le persone possano credere alla verità sul razzismo sistemico e sul suo impatto violento. Nelle vite dei neri. Nella mia vita".