Luca Minato, dj molto conosciuto nel messinese, si è spento dopo cinque giorni di agonia al Centro Grandi Ustioni di Palermo. Il 35enne era in casa quando una bombola del gas è esplosa nella sua abitazione a Falcone, nell'area metropolitana di Messina: le condizioni del musicista, immediatamente apparse gravi, sono precipitate nella mattina di ieri, 5 luglio, quando il suo cuore ha smesso di battere.

Esplode bombola di gas nel messinese: il dj Luca Minato non ce l'ha fatta

Il dj e producer Luca Minato non ce l'ha fatta. L'uomo di 35 anni si è spento ieri mattina, 5 luglio, dopo una battaglia durata cinque giorni al Centro Grandi Ustioni di Palermo.

Il grave incidente in cui è rimasto coinvolto non ha lasciato scampo al dj che si trovava presso la sua abitazione la sera del 30 giugno. Attorno alle 19:30, una bombola del gas è esplosa in via Nazionale, provocando una fiammata che ha avvolto Minato. L'esplosione, probabilmente dovuta a un malfunzionamento, ha lasciato il dj in condizioni gravissime e sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri, l'ambulanza e l'elisoccorso. In elicottero, Luca Minato è stato trasferito e ricoverato d'urgenza presso il Centro Grandi Ustioni di Palermo.

Purtroppo la triste notizia di ieri ha spento le speranze di tutta la comunità che conosceva bene Luca, sia per il suo carattere umano e vitale, sia per il suo lavoro che lo portava a stare sempre a contatto con la gente, soprattutto con i giovanissimi.

Il cuore del dj non ce l'ha fatta e ha smesso di battere, tra lo sconforto dei familiari e degli amici. Sui social, in molti hanno lasciato il proprio pensiero al giovane appassionato di musica che faceva ballare e divertire il pubblico tutta la regione.

Falcone e i comuni vicini piangono la perdita di Luca Minato, scomparso a 35 anni

Anche il vicino comune di Olivieri si è associato al dolore per la scomparsa di Luca Minato, dedicando sulla pagina ufficiale di Facebook un post con un pensiero per il dj messinese.

Adesso i carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto dovranno ricostruire cosa è accaduto durante la tragica sera del 30 giugno in via Nazionale.

Bisognerà capire le cause dell'esplosione della bombola del gas che ha portato al decesso del dj nella sua casa di Falcone. Secondo le prime ricostruzioni l'incidente sarebbe stato causato dal malfunzionamento della bombola, esplosa in una fiammata che ha provocato gravissime ustioni alla vittima.