Ha aspettato qualche giorno per raccontare ai genitori la terribile avventura vissuta alcune sere prima. Una ragazza di 15 anni ha denunciato di aver subito abusi di gruppo sulla spiaggia di Marina di Grosseto. Gli autori sarebbero tre giovani di poco più grandi della vittima, anche loro minorenni. L'episodio sarebbe accaduto durante una di quelle serate di svago, passate davanti al mare, normalmente molto frequentate anche da adolescenti. Sulla vicenda gli inquirenti mantengono il massimo riserbo: secondo le prime ricostruzioni la ragazzina, che si trovava in quel luogo con alcuni compagni di scuola, sarebbe stata avvicinata dai tre che, dopo qualche parola di circostanza, l'avrebbero violentata.

La descrizione degli abusi subiti nel racconto della vittima

A quanto pare i tre ragazzi avrebbero compiuto abusi molto pesanti sulla 15enne, originaria di Grosseto. Secondo il racconto della giovane, a un certo punto della serata il gruppo di aguzzini l’avrebbe obbligata con la forza, spintonandola a entrare in un locale al chiuso: si tratterebbe del bagno esterno di uno stabilimento balneare. Tra quelle mura si sarebbe compiuta la molestia di gruppo. In particolare uno degli aggressori sarebbe rimasto sull’uscio a fare "da palo” per evitare che qualcuno potesse entrare e scoprire quello che stava accadendo. Gli altri due si sarebbero accaniti sulla vittima, che avrebbe cercato in tutti i modi di fermarli, ma sarebbe stata sopraffatta dai bruti.

Le pesanti molestie sarebbero durate per alcuni minuti: al termine dell’incubo l’adolescente è tornata a casa e, per diversi giorni, ha taciuto con chiunque dell’accaduto, mentendo anche ai genitori.

Il padre della vittima ha denunciato le violenze alla polizia

Dopo qualche tempo, però, la ragazza non ce l’ha più fatta a tacere e finalmente ha raccontato ai genitori degli abusi subiti dai tre giovani nei bagni dello stabilimento balneare.

Immediatamente il padre della vittima si è rivolto alla polizia per sporgere denuncia. Nel frattempo la 15enne è stata accompagnata all'ospedale Misericordia di Grosseto per tutti gli accertamenti medici previsti in questi casi. Gli uomini della Squadra mobile della questura stanno ora vagliando nel massimo riserbo tutti gli elementi per ricostruire ciò che sarebbe successo sulla spiaggia di Marina di Grosseto.

Nei prossimi giorni sarà ascoltata la vittima, che potrà così ripetere agli inquirenti la propria versione dei fatti.

La polizia cerca altri giovani venuti a conoscenza degli abusi

Le indagini appaiono complesse: infatti sembra difficile trovare riscontri su quanto accaduto in quella serata. Da un lato gli inquirenti stanno controllando la veridicità del racconto della ragazza che avrebbe subito gli abusi; ma i poliziotti stanno raccogliendo anche le testimonianze di altri adolescenti che, nei giorni successivi, sarebbero venuti a conoscenza dei fatti. Quindi sembra che, nelle ultime ore, qualcuno a Marina di Grosseto abbia iniziato a parlare di quanto successo nei bagni dello stabilimento balneare.

Tuttavia al momento la vicenda sembra ancora avvolta nel mistero: di certo dalla fine del periodo di emergenza per la pandemia di coronavirus la costa grossetana si è ripopolata di giovani in cerca di svago. Insieme ai ragazzi negli ultimi due fine settimana si sono ripresentati anche i soliti problemi di ordine pubblico, con una serie di episodi – come risse o atti vandalici – nella zona delle spiagge. Inoltre è stata denunciata la presenza di una serie di baby gang, che prendono di mira i coetanei. A queste segnalazioni ora va ad aggiungersi anche quella, davvero molto grave, della presunta violenza di gruppo.