Nella giornata di ieri, lunedì 13 luglio, un gruppo di 64 asiatici provenienti dal Pakistan è sbarcato sulle coste siciliane di Pozzallo, in provincia di Ragusa. I migranti sono stati sottoposti al tampone e ai test sierologici per accertare l'eventuale positività al Coronavirus: a 11 di loro il test ha dato esito positivo. Le autorità sanitarie locali, pertanto, hanno fatto scattare le procedure di isolamento dei soggetti interessati. Secondo quanto riferisce la Regione siciliana, l'Asp di Ragusa ha dapprima effettuato i test sierologici sull'intero gruppo: durante questo primo esame, 19 soggetti sono risultati "sospetti", pertanto si è proceduto con il tampone ai medesimi.

A Lampedusa inviati tamponi e test sierologici

La stessa Regione Sicilia ha inviato mille tamponi e altrettanti test sierologici presso l'isola di Lampedusa, la località che è maggiormente interessata dagli sbarchi di cittadini stranieri. Ciò dovrebbe contribuire a rendere più veloce gli esami per accertare la positività dei migranti al Sars-Cov-2.

In seguito ai tamponi effettuati sui casi sospetti, 11 soggetti sono risultati positivi a Pozzallo ma tutti sarebbero asintomatici. La prefettura di Ragusa ha individuato una apposita struttura dove coloro che hanno contratto il virus trascorreranno la quarantena, costantemente seguiti dai funzionari dell'azienda sanitaria locale. Sulla vicenda è intervenuto anche il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, che si dice fortemente preoccupato per la situazione degli sbarchi nella regione da lui presieduta.

Nelle prossime ore Musumeci vorrebbe emanare una apposita ordinanza, in quanto, a suo dire, "continua a emergere un quadro sconfortante nel quale si erge il silenzio del ministero dell'Interno".

Musumeci: 'Stanno giocando con il fuoco'

Lo stesso governatore della Regione ha riferito che il governo italiano, a suo parere, starebbe "giocando con il fuoco".

Il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, è intenzionato a chiedere al Viminale un percorso di procedura clinica per le persone che sbarcano sul territorio regionale e comunale. Ammatuna, infatti, considera la nuova immigrazione proveniente dall'Asia abbastanza pericolosa. Il primo cittadino di Pozzallo è intervenuto anche questa mattina 14 luglio alla trasmissione di Radio 1 Giorno per giorno.

Il sindaco, infine, ritiene che se da parte delle istituzioni locali e dal governo centrale arriveranno gli aiuti previsti, nel giro di qualche giorno l'emergenza potrebbe essere risolta tranquillamente.

"Sono molto fiducioso", così conclude il suo intervento Ammatuna.