Un velista di 47 anni originario di Milano è stato salvato dalle unità della Guardia Costiera di Cagliari nel pomeriggio di ieri 18 agosto. L'uomo si trovava insieme alla sua compagna su un'imbarcazione da diporto nelle acque prospicienti il litorale di Santa Margherita di Pula. All'improvviso, per cause ancora tutte in corso di accertamento, l'uomo è caduto in mare dalla barca a vela, per cui la donna che viaggiava insieme a lui non è riuscita più a recuperarlo. Immediatamente la sua compagna, rimasta da sola sull'imbarcazione che ormai andava alla deriva, ha composto il numero di emergenza 1530 allertando la sala operativa della Capitaneria di Porto.

L'uomo ha nuotato in mare per quattro ore

A questo punto l'uomo caduto dal natante ha cominciato a nuotare nel tentativo di raggiungere la costa e salvarsi. La Guardia Costiera ha inviato sul posto l'unità CP 320 per cominciare le ricerche del naufrago. Contestualmente a ciò le autorità hanno disposto l'intervento del nucleo sommozzatori dei Vigili del Fuoco. La Guardia Costiera ha allertato tutti gli stabilimenti balneari della zona. Alle operazioni di soccorso ha partecipato anche un pattugliatore della Guardia di Finanza. Dopo diverso tempo le condizioni meteo marine sono peggiorate, per cui le ricerche sono andate avanti anche con l'ausilio di un elicottero della Capitaneria di Porto, il Nemo 15.

Un battello pneumatico della Protezione Civile ha dato man forte ai soccorritori impegnati nelle ricerche. Alla fine il naufrago è stato avvistato in mare da un gommone della società Safari Sardegna che ha partecipato alle operazioni. Una volta issato a bordo del natante il velista è stato condotto sulla motovedetta CP 320, dove i sanitari e il personale della Guardia Costiera hanno constatato che fosse stanco ma in buone condizioni di salute.

L'uomo ha percorso circa 3 miglia in mare.

La sua compagna tratta in salvo dalla Capitaneria di Porto

Come già detto in apertura l'uomo si trovava sulla barca a vela insieme alla sua compagna. Quest'ultima è stata tratta in salvo dal personale della Guardia Costiera e trasportata sulla CP 320, dove i due naufraghi si sono potuti riabbracciare.

La coppia, sana e salva, è stata condotta in porto: ad attenderli un'ambulanza del 118. Secondo quanto rilevato dai soccorritori, il velista ha nuotato in mare per quattro ore andando anche contro corrente. La situazione ad un certo punto sembrava disperata, ma grazie alla sua forza di volontà e alla partenza immediata dei soccorsi il 47enne è riuscito a mettersi in salvo senza riportare nessuna conseguenza fisica. La notizia è stata ripresa dai giornali locali e nazionali.