Tekashi 6ix9ine è stato ricoverato nei giorni scorsi in una struttura sanitaria della Florida. Il motivo alla base del ricovero, stando a quanto riportato oggi, 2 ottobre 2020, sarebbe da individuare in una overdose causata da un mix di pillole dimagranti e caffeina.

I fatti si sarebbero concretizzati martedì 29 settembre, ma la notizia è trapelata, ed è stata conseguentemente diffusa dai media, soltanto nelle ultime ore.

6ix9ine, da quando il rapper è fuori dal carcere soffrirebbe di disturbi alimentari

Sempre stando a quanto riportano diversi magazine e giornali americani, 6ix9ine – che ha passato tutto il 2019 ed i primi mesi del 2020 in un carcere di New York – una volta tornato in libertà avrebbe iniziato a manifestare degli importanti disturbi alimentari da stress, che avrebbero determinato un significativo e repentino aumento di peso.

Per questo motivo il rapper avrebbe deciso di intraprendere una terapia con pillole dimagranti, da interrompere al raggiungimento dei 70 chilogrammi.

La combinazione di pillole dimagranti – assunte in dose eccessiva da 6ix9ine – e caffeina avrebbe dapprima causato all'artista una sudorazione costante ed eccessiva, poi una forte tachicardia.

6ix9ine ammette di aver assunto una dose eccessiva di pillole dimagranti

Nel corso di un’intervista al magazine americano "The Shade Room", il rapper classe 1996 ha confessato addirittura di aver “pensato di morire”, ammettendo inoltre di aver assunto una dose eccessiva dei farmaci dimagranti, circa il doppio della dose prestabilita.

Sempre nell'ambito della stessa intervista, 6ix9ine ha dichiarato di non aver assunto alcun genere di sostanza stupefacente prima di sentirsi male.

La Rap star newyorchese ha invece asserito di aver avuto sin da subito problemi di effetti collaterali con le pillole dimagranti, talvolta anche per quanto riguarda la semplice deambulazione.

La notizia nelle ultime ore sta letteralmente facendo il giro del mondo, è stata infatti già rilanciata dai giornali online di diverse nazioni.

6ix9ine rischiava 47 anni di carcere

Tekashi 6ix9ine vive al momento in regime di semi-libertà. Il rapper, accusato nel 2018 di ben nove reati federali – tra cui tentato omicidio, spaccio di droghe pesanti, estorsione, affiliazione a una gang criminale e rapina a mano armata – è riuscito ad evitare una condanna a circa 47 anni di carcere; tutto merito della scelta di diventare collaboratore di giustizia.

Una decisione che gli è valsa però molte critiche, nonché diverse minacce di morte, rivolte dai suoi ex compagni di gang a lui e alla sua famiglia.