Un omicidio è avvenuto nella notte di ieri, 27 ottobre, a Casale Monferrato, in provincia di Alessandria. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, intervenuta sul luogo del delitto, Luca Meloni, 43enne originario di Cagliari, avrebbe ucciso con trenta coltellate il compagno Fabio Spiga, suo coetaneo, originario di Recco, al termine di un violenta lite. Non sono ancora chiari i particolari del caso, le indagini sono ancora incorso. Da una prima ricostruzione effettuata dagli investigatori della polizia sembrerebbe che l'omicidio sia nato per motivi di gelosia all'interno della coppia.

I due vivevano insieme da 15 anni a Casale Monferrato e da tre anni si erano sposati civilmente. La vittima, Fabio Spiga, lavorava da anni nel supermercato Eurospin di Casale ed era uno dei responsabili delle vendite. L'uomo, molto conosciuto, era un appassionato d'arte. Aveva infatti studiato al liceo artistico e, per qualche anno, aveva anche frequentato l'Università. L'uomo, per circa un anno, aveva anche lavorato in Inghilterra e per questo motivo parlava molto bene l'inglese.

Una persona tranquilla

I suoi amici ricordano Fabio Spiga come una persona molto colta e mai avrebbero pensato che tra i due coniugi ci fossero problemi. Fino all'altro giorno, infatti, i due mai avevano avuto problemi tra di loro.

Insomma sembrava una coppia perfetta. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori della polizia che si stanno occupando delle indagini, il brutale omicidio è andato in scena nella notte di ieri, nell'appartamento dove la coppia viveva da tempo, in via Caccia 104, a Casale Monferrato. Durante le indagini gli inquirenti hanno interrogato i conoscenti della coppia e anche i colleghi di lavoro di Spiga che ieri – hanno raccontato – avevano saputo di un malore, probabilmente un infarto.

Per questo avevano contattato Luca Meloni che, appunto, aveva confermato il malore del compagno.

La versione del compagno

Secondo quanto raccontato dai colleghi Meloni aveva però anche detto che non era riuscito a parlare con il marito, perché aveva avuto un problema al telefono cellulare. Aveva però assicurato che il marito giovedì sarebbe rientrato a lavoro.

Questa mattina, sul luogo del delitto, sono arrivati gli investigatori della polizia di Casale Monferrato, insieme ai colleghi della polizia scientifica e quelli della questura di Alessandria. Dalle prime indiscrezioni il medico legale, esaminando il corpo della vittima sul luogo del delitto, non è riuscito a determinare l'ora della morte. L'unica certezza è che la vittima sia stata aggredita con un coltello.