La polizia ha ritrovato la 17enne scomparsa lo scorso 7 agosto dalla sua abitazione di Grosseto, città che non ha lasciato visto che è stata rintracciata in un appartamento della stessa. Si trovava insieme ad altre persone la cui posizione ora è al vaglio dell'autorità giudiziaria. Decisivo, per mettere la parola fine a questa vicenda, il blitz degli agenti al culmine di una lunga e intricata indagine coordinata dal sostituto procuratore Salvatore Ferraro. La giovane versa in buone condizioni di salute, anche se dopo il ritrovamento in via del tutto precauzionale è stata accompagnata all'ospedale Misericordia.

L'avvocato della famiglia, al momento della scomparsa, aveva anche presentato un esposto in procura per denunciare un possibile rapimento.

Due mesi d'angoscia per la famiglia di Elena

Il nome della giovane è Elena Miruna Nemteanu, 17 anni compiuti lo scorso giugno. Di origini romene, ma da sempre residente in Italia, la ragazza non è stata più trovata nella sua casa di Grosseto e dal quel momento i familiari non avevano avuto più sue notizie. In quest'arco di tempo c'è stata anche una segnalazione, poco più di venti giorni dopo la scomparsa, da parte di un camionista che ha sostenuto di averla vista in un autogrill a Tavarnelle Val di Pesa in provincia di Firenze. L'avvistamento non riuscì a trovare alcuna conferma.

Le dinamiche della scomparsa

Secondo quanto riferito dalla famiglia agli inquirenti, in merito alla sera della sparizione, Elena aveva cenato con i genitori e il fratellino. Successivamente entrata in camera si era cambiata, indossando un abito da sera con lustrini e decidendo poi di allontanarsi dal suo domicilio situato a via Lombardia.

I familiari, quando si sono accorti che la figlia non era rientrata più in casa, avevano provato in tutti i modi a contattarla telefonicamente. Elena, però, aveva lasciato a casa sia il telefono cellulare che anche i suoi documenti. Tra le ipotesi, sembra certamente attendibile quella di un allontanamento volontario e, probabilmente, qualcuno potrebbe averla 'coperta' e aiutata.

Elena è stata definita dalla madre 'una giovane dalle tendenze un po' ribelli', quest'ultima però è sempre stata convinta che la figlia non si fosse allontanata volontariamente da casa o, quanto meno, non lo avrebbe mai fatto senza avvisare nessuno. Le dinamiche di quanto accaduto sono in effetti poco chiare e i magistrati che si occupano del caso dovranno comunque sentire le persone che erano con la ragazza al momento del ritrovamento. Del caso si era occupata anche la trasmissione Rai 'Chi l'ha visto?'.